CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] di Castello, eseguiti nel 1604(come ricorda la lapide) per i coniugi Benedetto Giordano e Laura della Chiesa (i sarcofagi, disposti frontalmente e sormontati dai busti, sono fiancheggiati da due angioletti poggianti su teschi). L'Alizeri (1875, p ...
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BATTELLI, Giovanni Cristoforo
Luigi Moretti
Nacque a Sassocorvaro il 2 marzo 1658; addottoratosi in utroque iure (1678), si trasferì a Roma, ove entrò nelle grazie del cardinale C. Barberini, di cui [...] ); inoltre De sarcophago marmoreo Probi Anicii et Probae Faltoniae in templo Vaticano..., Romae 1705, sul celeberrimo sarcofago di Probo (cfr. J. Wilpert, I sarcofagi cristiani antichi, I, Roma 1929, pp. 42 ss. e tav. XXXV), in cui non si discosta ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] tecnica, distinguendosi nell'incisione a contorno e in quella a mezza macchia. Nel 1814 incise il volume intitolato Raccolta di sarcofagi, urne e altri monumenti di scultura del Camposanto di Pisa…, composto da 158 tavole. Nel 1820 incise la Raccolta ...
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GIOVANNA da Signa
Silvia Mostaccio
Originaria di Signa, presso Firenze, e figlia di poveri pastori del contado, non conosciamo la sua data di nascita, che è da collocare presumibilmente nella seconda [...] protettrice della comunità rurale ivi residente.
Incerto è l'anno della sua morte: stando alla data riportata da uno dei sarcofagi che nel corso del XV secolo ne accolsero le spoglie, G. morì nel 1307; nonostante nessuna prova smentisca questa data ...
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Nicola Pisano
Manuela Gianandrea
Il rinnovatore della scultura italiana
Abbandonando lo stile romanico, Nicola Pisano trasformò i caratteri della scultura italiana della seconda metà del Duecento attraverso [...] casi, come nella figura della Madonna della Presentazione al tempio, è stato trovato il modello diretto: la Fedra di un sarcofago romano del 2° secolo d.C., tuttora visibile nel monumentale cimitero pisano.
L’eredità di Nicola
Dal 1265 al 1269 ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] che si esprime con un modellare arcaicizzante, dalle figure fortemente distaccate dal fondo, con moduli che sembrano richiamarsi a sarcofagi paleocristiani.
Il soggiorno a Pisa non sembra aver inciso sul linguaggio del B.: scarsi sono i suggerimenti ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] dei Ss. Apostoli, dove furono traslate le spoglie del vescovo Antonio, morto dieci anni prima.
Il D. pose il sarcofago marmoreo in una nicchia al centro della conca absidale, subordinando ad esso, in un raffinato sistema di decorazione parietale con ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] , Milano 1872, p. 372; Annali della Fabbrica del duomo di Milano, II, Milano 1877, pp. 284, 302, 305; D. Sant’Ambro-gio, I sarcofagi Borromeo ed il monumento dei Birago all’Isola Bella, Milano 1897, pp. 25-40; G. Frizzoni, Diego Sant’Ambrogio. I ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] dal panneggio che chiude in lunghi giri i corpi, ancora allungati alla bizantina. È del resto direttamente testimoniato dal sarcofago LII del camposanto pisano; firmato, ricopia l'antica forma a vasca da bagno e presenta energici strigili a risolvere ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] i restauri del D. erano di esse migliori (R. Vincent, in Le Palais..., I, 2, 1981, p. 337). Il D. fece disegni di sarcofagi presenti in altre collezioni, e ne ebbe almeno uno famoso nella sua, dove G. A. Dosi (il Dosio) dopo il 1560 vide un coperchio ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...