PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] circostante e, a partire dall'epoca merovingia, al più tardi alla metà del sec. 6°, si ebbe l'idea di fabbricare sarcofagi di stucco, colando il materiale in una doppia cassaforma di assi di legno, le cui tracce rimangono ben visibili sugli esemplari ...
Leggi Tutto
(gr. Βουτώ e Βοῦτος) Antica città del delta egiziano, presso la bocca del Nilo ‘sebennitico’ (sul luogo dell’od. Tell el-Fara῾īn). Originariamente constava di due centri urbani affiancati, Pe e Dep. Sono [...] tracce di un tempio con decorazioni architettoniche di tipo mesopotamico, riferibili alla cultura di Uruk. Notevole la quantità di sarcofagi tardi in terracotta. Centro del culto della dea Buto, la dea serpente assimilata dai Greci a Latona, con un ...
Leggi Tutto
(gr. Κλαζομεναί) Città ionica dell’Asia Minore nel Golfo di Smirne (od. Vurlà), costruita su un’isola che Alessandro Magno collegò con un ponte al continente. Centro di industrie ceramiche nel 7°- 6° sec. [...] ; dopo la guerra mitridatica, fu riunita alla provincia d’Asia.
Importanti la sua monetazione, dal 6° sec. a.C. sino al Basso Impero, e i sarcofagi fittili dipinti (ca. 530-450 a.C.). Dell’antica città si conservano resti del teatro e del porto. ...
Leggi Tutto
Località del Vietnam, presso Thanh-hoa.
È il sito più importante dell’età del Bronzo di tutta l’Asia sud-orientale. Comprende un vasto cimitero e un abitato con una produzione di oggetti di bronzo. Civiltà [...] del bronzo ad alto livello e da una netta stratificazione sociale. Peculiari di tale cultura sono le sepolture, spesso in sarcofagi monossili con ricchi corredi di bronzo (tamburi, utensili), armi e gioielli. A Co Loa si segnala un primo insediamento ...
Leggi Tutto
(lat. Brigetio) Antica città dell’Illirico nella Pannonia superiore (dopo il 215 d.C. passò a quella inferiore), sulla riva destra del Danubio presso l’od. Szőny.
I Romani ne fecero una fortezza e vi stanziarono [...] cinta di mura a SO si è scavato un santuario di Giove Dolicheno del 3° sec. d.C. Un doppio acquedotto adduceva l’acqua dalla regione di Tata. Rinvenuti sarcofagi locali, un busto argenteo di Treboniano Gallo; segnalata l’esistenza di un anfiteatro. ...
Leggi Tutto
VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] ornato dai ritratti dei due defunti Q. Marcius Hermes e sua moglie Marcia Trasonide, databili all'età severiana, mentre un altro sarcofago con i due Dioscuri fu di una Marcia Felicita il cui ritratto è dell'età di Otacilia Severa.
Nell'interno di due ...
Leggi Tutto
Scavi recenti hanno provato che il vicus romano insisteva su un primitivo nucleo paleoveneto, poi celtico. L'importanza di C. S. è confermata nel 2°-1° secolo a. C. dalla costruzione di una strada di cui [...] nella varietà di motivi, alcuni dei quali risalgono all'età repubblicana, le stele, i monumenti sepolcrali, i pochi sarcofagi, i ritratti, gli stessi mosaici pavimentali sono il segno non tanto di grande originalità quanto di benessere e serenità ...
Leggi Tutto
Amay
A. Wankenne
(lat. Amanium)
Cittadina del Belgio a O di Liegi, sorta sul sito di un vicus romano, stazione per il cambio di cavalli sulla strada che varca la Mosa e, muovendo da Arlon, raggiunge [...] riacquistò una certa agiatezza. Una parte dell'insediamento è occupato da un cimitero franco, del quale rimangono fra l'altro alcuni sarcofagi in pietra. La collegiata di A., dedicata per tradizione a s. Giorgio e a s. Oda, sorge su fondamenta romane ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Siena (58,1 km2 con 8889 ab. nel 2008), al margine della Valdichiana.
Fiorente città della dodecapoli etrusca (Chamars; lat. Clusium), abitata già nell’età del Bronzo finale, vi è [...] Museo archeologico), una serie di canopi (7°-6° sec. a.C.), statue funerarie, e cippi in pietra tenera con rilievi figurati, sarcofagi e urne di produzione locale. La scoperta di una fornace ha confermato anche la produzione di una ceramica locale a ...
Leggi Tutto
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...