TECHNE (Τέχνη)
C. Saletti
Personificazione divina dell'arte, con l'appellativo di πότνια, in contrapposizione alla Physis (Anth. Pal., 9, 738). (Per il termine t. usato come equivalente di "arte" nel [...] ); ma è possibile anche interpretarla come Fama o come dea della notte (Robert). Ancora come giovane donna alata ritorna su un sarcofago di Messina nell'atto di aiutare Icaro (v.) a fissare agli omeri le ali dedalee. Questa scena può confrontarsi con ...
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WILPERT, Joseph
Studioso di archeologia cristiana, decano del collegio dei protonotari apostolici, nato ad Eiglau (Slesia) nel 1857. Ordinato sacerdote e recatosi in Roma nel 1883, fu da prima cappellano [...] des hl. Callistus (1909); Die romischen Mosaiken und Malereien der kirchlichen Bauten vom 4. bis 13. Jahrh. (1916); La tomba di San Pietro (1922); Erlebnisse und Ergebwisse in Dienste der christl. Arch. (1930); I sarcofagi crist. ant., Roma 1929. ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] che si abbeverano nei mosaici del mausoleo di Galla Placidia a Ravenna (425-426); l'Agnello mistico sopra i quattro fiumi nel sarcofago c.d. di Onorio (m. 423), conservato nello stesso mausoleo; Cristo fra gli apostoli sopra i quattro fiumi, come nel ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] esili fili blu gialli dorati a zig-zag. Al IV sec. appartiene la preziosa tazza diatreta rinvenuta in un sarcofago a Niederemmel e anche numerosi calici e coppe con rappresentazioni cristiane.
Bibl.: Generale: A. Grénier, Quatre villes romaines de ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] in Gymnasium, lxi, 1954, p. 209 ss.; G. M. A. Richter, in Festschrift A. Rumpf, 1952, p. 127 ss., tav. 30. Sarcofago romano: Röm. Mitt., xlv, 1934, tav. 20. Pittura pompeiana e miniature bizantine: Hesperia, xviii, 1949, tavv. 25, 26. - 2, b. Hydrìa ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] è il gruppo di coniugi con l'uomo nel tipo dell'Ares Borghese e la donna nel tipo di Afrodite. Su sarcofagi romani con scene mitologiche, il defunto viene trasfigurato, specialmente nel III sec. d. C., sotto l'aspetto della figura mitica principale ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] legato e ai suoi compagni tre s. in piedi, con busto umano e zampe di uccello. Anche gli altri sarcofagi e frammenti di sarcofago mostrano tre s. (Ostia, Villa Albani, Museo delle Terme), delle quali due secondo la tipologia antica sono rappresentate ...
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MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] bianco, il cratere del Pittore di Dirce con scena comica e il cratere di Assteas con Ercole furioso. Citiamo inoltre due sarcofagi di Clazomene.
Nella sezione della scultura l'assenza di marmi greci di pregio è compensata da pezzi romani, quali il ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (etr. probabilmente Chaire, Cheri, lat. Caere; altra denominazione, usata specialmente dai Greci, ῎Αγυλλα)
M. Pallottino
Città etrusca e romana [...] orientali in Etruria tra la fine del VII e il principio del VI sec. a. C. Alla fase delle influenze ioniche appartengono sarcofagi ed urne di terracotta, in forma di letto, con le figure di defunti distese o recumbenti, plasmate a tutto tondo (Villa ...
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SHU (Õw, Σῶς, Sow)
A. M. Roveri
Divinità cosmica egiziana, personificazione dell'aria (il cui nome in realtà significa "vuoto"). Nella teologia heliopolitana costituisce con la sorella e sposa Tefnut [...] personificazioni della vita e dell'ordine cosmico. Nel culto funerario le funzioni di S. sono assai ampie: nei Testi dei Sarcofagi egli appare come dio dell'aria, della luce, del sole, del principio vitale ed ha funzioni di divinità creatrice; il ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...