KREON (Κρέων)
G. Gualandi
Figlio di Lykaithos; fu re di Corinto e padre di Ippote e di Creusa (v.). Morì per aver voluto aiutare la figlia, vittima dei doni avvelenati di Medea, che si era vendicata [...] , Suppl. IV, 1924, cc. 1056-1060, s. v., n. 2 a. Sull'anfora canosina di Monaco: Furtwängler-Reichhold, tav. 90. Sui sarcofagi: C. Robert, Sarkophagrel., II, Berlino 1890, p. 206 ss., nn. 194-197, 199-201, tavv. LXII-LXV; A. Levi, Sculture greche ...
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LATMOS (Λάτηος)
L. Rocchetti
Personificazione del L., fiume della Caria legato alla leggenda di Endimione (v.). Esso appare, raffigurato come giovanetto appoggiato ad una roccia sullo sfondo di un paesaggio, [...] e con un mantello che gli copre solo le gambe, esso compare su un frammento di sarcofago a Palazzo Rospigliosi e su un altro frammento a Berlino.
Monumenti considerati. - Sarcofagi: al Laterano: C. Robert, Sarkophagreliefs, iii. i, p. 64, n. 42 a; a ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] ornato dai ritratti dei due defunti Q. Marcius Hermes e sua moglie Marcia Trasonide, databili all'età severiana, mentre un altro sarcofago con i due Dioscuri fu di una Marcia Felicita il cui ritratto è dell'età di Otacilia Severa.
Nell'interno di due ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] sola, come se la defunta, ritratta nella figura dell'o., fosse giunta da sola all'apprendimento della pietas).
Infine in altri sarcofagi la stessa scena è smembrata, ridotta al solo personaggio del filosofo, oppure ripetuta in assenza o dell'o. o del ...
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NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] conchiglia (per queste la definizione è da intendere nel senso vero e proprio della parola); queste sono particolarmente diffuse sui sarcofagi romani. Infine si potrebbe ancora citare le n. a muro dalla forma a calotta sferica; queste sono destinate ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] . 97 ss.; A. Dupont Sommer, ibid., p. 112 ss. Testa di Arcadio: N. Firatli, in Amer. Journ. Arch., LV, 1951, p. 67 ss. Sarcofagi: N. Firatli, in Amer. Journ. Arch., LV, 1951, p. 112 ss. Testa di Arcadio: N. Firatli, in Amer. Journ. Arch., LV, 1951, p ...
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ETTORE ("Εκτωρ, Hector)
H. Sichtermann
Ettore, figlio di Priamo e di Ecuba, da Apollodoro per primo indicato come il primogenito, nell'Iliade è il figlio prediletto e il sostegno della famiglia reale [...] gradito ai pittori; tra l'altro, era rappresentato nel tempio di Artemide, in Efeso (Paus., v, 19, 2) e si ripete su vasi, sarcofagi e su una moneta di Ilio; infine il duello con Achille, che si trova soprattutto su vasi; così su una tazza a figure ...
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Vedi AENONA dell'anno: 1958 - 1994
AENONA
G. Novak
È l'odierna Nin (italiano Nona) nella Dalmazia settentrionale. All'epocà di Hallstatt era una colonia dei Liburni; in epoca romana divenne un importante [...] romani apparvero nel 1670, in occasione del restauro della cattedrale e del palazzo vescovile; erano stati trovati sarcofagi di pietra, frammenti architettonici, colonnette, statue e iscrizioni. Durante il restauro del palazzo del conte nel 1675 ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] dal repertorio ellenistico-pagano. Anche Noè nell'arca, uno tra i soggetti più frequentemente rappresentati nelle catacombe e nei sarcofagi, deriva dalle raffigurazioni di Danae così come per l'episodio di Giona sulla strada di Ninive venne presa a ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] a. C. sono le due grandi Nikai di terracotta dipinta, cui si è già accennato. Intorno al 500 a. C. va datato il sarcofago dipinto dell'atleta, con copertura a doppio spiovente ornata di motivi a greca in rosso, verde e oro, e con acroteri a palmetta ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...