BONINO da Campione
Rossana Bossaglia
La prima testimonianza di B. si trova nell'iscrizione che lo dice autore del sarcofago di Folchino degli Schizzi (m. 1357) nel duomo di Cremona; a Cremona era conservato [...] E-545 A) che giunge sino a detto anno. Alla statua fu sottoposto, presumibilmente fra il 1380 e il 1385, il sarcofago del medesimo Bernabò, che si ritiene anche opera di B. e della bottega; l'intero complesso monumentale, all'origine in S. Giovanni ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] ed epigrafe; statue dell’Angelo annunciante e della Vergine annunciata) e il Walters Art Museum a Baltimora (fronte del sarcofago recante a rilievo gli stemmi e la scena della commendatio animae di Gattola). Di recente sono stati individuati numerosi ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] . Poiché dal Liber pontificalis si sa che I. morì nel 643, ancora a capo dell'Esarcato, e l'epigrafe sul suo sarcofago attesta che fu esarca per diciotto anni, l'inizio del suo esarcato è comunemente datato alla seconda metà del 625.
In seguito ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] tutti i lati. Recentemente l'arca è stata riportata nel posto originario.
L'opera, in marmo bianco, è composta da un sarcofago quadrangolare e da un coperchio a forma di tetto con quattro lati a spiovente, sul quale figurano dodici rilievi: sui lati ...
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PIETRASANTA, Guiscardo di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Guiscardo di. – Appartenne a una numerosa famiglia dell’aristocrazia milanese, figlio di Pagano e nipote di Pietro; non è nota la data di [...] nascita.
Si può ipotizzare che fosse suo figlio quel Pagano, capitano del Popolo a Firenze nel 1288, il cui sarcofago si trova nel portico della basilica di S. Ambrogio di Milano; tuttavia il massiccio ricorrere di omonimie nell’ambito del gruppo ...
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FALCIONI, Gioacchino
Giovanna Odorisio
Figlio di Giovanbattista, nacque a Roma nel 1731 (Pietrangeli, 1983). Il nome del F. compare per la prima volta in una lista di antiquari databile al 1769-1780, [...] -Clementino negli anni della sua costituzione. Risulta, in effetti, che nel 1771 i Musei Vaticani acquistarono proprio dal F. un sarcofago con il Ratto delle Leucippidi (Galleria dei candelabri, VI, 35).
In quegli anni (1770-1775) il F., che era in ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] un basamento, ornato da foglie d'acanto, il quale ospita tre nicchie per parte con le Virtù; al di sopra è il sarcofago, che presenta da un lato una Imago pietatis marmorea affiancata dalla Madonna e da s. Giovanni, dall'altro due putti che reggono ...
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GIOVANNI di Francesco da Imola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] tra G. e il maestro senese sia avvenuto prima di quella data: due dei putti reggighirlanda che ornano il sarcofago del monumento di Ilaria Del Carretto nel duomo di Lucca, realizzati intorno al 1407 e distinguibili dalle plastiche figure quercesche ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] chiesa di S. Francesco a Sarzana. G. costruì una tomba a parete, dalla tipologia tradizionale ad arca, con un piccolo sarcofago sorretto da leoni, sul cui lato a vista trovano posto una Pietà (Cristo tra Maria e Giovanni) sormontata dalla figura del ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] del Trecento a Siena e fuori Siena, in Critica d'arte, s. 4, XV (1968), 94, pp. 55-65; A. Mezzetti, Il sarcofago di s. Margherita nell'omonima chiesa cortonese, in Annuario… dell'Accademia Etrusca di Cortona, n.s., XI (1979), pp. 335-368; E. Carli ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...