SPINOLA, Francesco
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata, probabilmente a Genova e negli ultimi anni del XIV secolo, poiché nella Gabella possessionum del 1414 non compare il suo nome nella lista [...] nella chiesa di S. Domenico a Genova. Il suo corpo fu posto in un sarcofago greco-romano donatogli a Gaeta, sopra il quale fu appoggiato un monumento equestre. Il sarcofago si trova oggi nel Museo di Sant’Agostino, mentre la statua che lo raffigura ...
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SIBELLINO da Bologna
Roberto Paolo Novello
SIBELLINO da Bologna (de Capraria). – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore bolognese, attivo fra l’Emilia e la Toscana nella seconda [...] ’opera, più volte spostata e non più nella posizione originaria (Ferrari, 1984, p. 106), si presenta come un sarcofago parietale pensile poggiante su quattro mensole. Nella parte superiore compare il gisant di Manfredo, affiancato dalle statue di due ...
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BRUSCHI, Gaspero
Leonardo Ginori Lisci
Nacque a Firenze nei primissimi anni del sec. XVIII. Allievo dello scultore G. Ticciati, si distinse per alcune opere giovanili, fra le quali un busto del granduca [...] (h. cm 64) del Museo di palazzo Madama di Torino, mentre fra quelle a carattere religioso citeremo la grande Pietà con sarcofago ed angeli (h. cm 67) della Hispanic Society of America a New York, la Pietà del British Museum di Londra, ambedue ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] dopo il 1450, da una lastra di bronzo che reca un'epigrafe di testo e data diversi, ripetuta due volte anche sul sarcofago, "D(ivae) Isottae Ariminensi b(ene) m(erenti) sacrum. M. CCCCL." È l'iscrizione che fu accusata di paganesimo dal pontefice Pio ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] stucco, ed esattamente un anno dopo l'opera era terminata. Il disegno era di C. Marchionni, che scolpì il rilievo sul sarcofago; al B. si deve la statua della Religione e quella assai significativa del Papa genuflesso, forse la statua più "religiosa ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] nel 1449 - compare citato come teste - è da fissare al 1446; la data è incisa sul cartiglio marmoreo del sarcofago di Isotta, primo lavoro a lui assegnabile nella decorazione plastica dell'interno del Tempio Malatestiano, firmato: "Opus Augustini ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] in opera blocchi o conci di pietra, che vengono trasportati da manovali; nella quarta è nell'atto di aprire il sarcofago insieme con il vescovo Bonsignore. Nella terza l'identificazione, attraverso il copricapo e la barba nel gruppo al margine destro ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] maggio 1626 stipulò il contratto per l’esecuzione del Monumento funebre di Demetrio Canevari, con il personaggio genuflesso sul sarcofago e scortato da putti piangenti, nella testata del transetto destro in S. Maria di Castello, saldato nel 1628. Del ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] ottocentesco di Contrafazioni, dovrebbero essere del F.: Il ratto delle Leucippidi, scena tratta da un sarcofago agli Uffizi; Il giudizio di Paride, da un sarcofago a villa Medici; Il torso del Belvedere.
Nel 1550 il F. affrescò a Roma, insieme ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] non ci sarebbe stata alcuna canonizzazione né grandi miracoli.
Il 23 apr. 1262 E. si spense e venne deposto in un sarcofago antico adorno di sculture con la storia di Giona. Salimbene da Parma, passato da Perugia nel 1265, accenna nella Cronica (a ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...