MURATORI, Giulio
Mauro Martini
– Nacque a Trento il 26 novembre 1909, da Mario e da Giuseppina Pellicani, secondogenito di tre fratelli.
I genitori, originari della provincia di Modena, si spostarono [...] Calcagnini, il teatro anatomico di Palazzo Paradiso e altri. Invero, fu proprio Muratori a proporre il trasferimento del sarcofago di Celio Calcagnini (umanista e docente universitario ferrarese del XVI secolo) nel convento di S. Domenico, edificio ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] piazza Madama, a Roma, e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino; della sua tomba ora non si ha più traccia. Sul sarcofago degli Arcimboldi nel duomo di Milano v'è un busto che lo raffigura.
È difficile cogliere con esattezza la personulità dell'A ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] usufrutto. La sua tomba è oggi nel Camposanto vecchio di Pisa, nel loggiato volto a sud, al numero XXIV: un sarcofago con bassorilievi d'ispirazione romana su cui si può leggere "Sepulcrum domini Galli Agnelli iudicis operarii Opere Sancte Marie".
Le ...
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GIOVANNA (Vanna) da Orvieto
Silvia Mostaccio
Nata nel 1264 nella diocesi di Orvieto, presso il castello di Carnaiola, da una famiglia di nobili decaduti e impoveriti dalle guerre, G. rimase orfana di [...] in occasione della celebrazione dell'officio per Giovanna. Nello stesso anno il corpo della beata veniva traslato in un sarcofago, più adatto al crescere della sua fama. Nonostante ciò, il culto dovette affievolirsi progressivamente sia in seno alla ...
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MIGLIORATI, Antonio (Antonio da Amandola)
Pierantonio Piatti
– Figlio, secondo la tradizione agiografica, di Simpliciano e di Giovanna da Comunanza, nacque il 17 genn. 1355 sul colle S. Giovanni, alle [...] città di Amandola, II, Ascoli Piceno 1891, pp. 483-489; Traslazione della salma del b. A. dal vecchio al nuovo sarcofago, Amandola 1897; G. Concetti, Vita del b. A. di Amandola, Tolentino 1899; G. Castelli, L’istruzione nella provincia di Ascoli ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] Tribolo «figure piccole», che la critica ha per lo più riconosciuto nei quattro putti reggistemmi del basamento, in quelli del sarcofago e nelle figure del rilievo centrale con l’Ingresso del pontefice a Roma (Vasari, 1568, II, p. 179; Götzmann, 2010 ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] della chiesa di S. Felicita a Firenze. Per l’evidente diversità di concezione e lavorazione, le due allegorie, poste sul sarcofago ai lati del busto della defunta, sono di mano diversa. Non è facile concordare con Caterina Caneva (1974-75; 1993 ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] di quella città, che i fratelli da Maiano avevano eretto e decorato di marmi, lasciando la data 1475 sul sarcofago marmoreo della santa: probabile data anche del termine degli affreschi (Estasi della santa; Funerali; Evangelisti e Profeti nella volta ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Roma 1702; G. B. Vaccondio, Distinto ragguaglio del tumulo..., Roma 1702; Valesio, III, 1702). La struttura centrale con il sarcofago può essere paragonabile a quella che Mattia de Rossi disegnò nel 1691 per le esequie di Alessandro VIII, mentre nel ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] novembre del 1792, quando la cappella e il castello, in rovina, vennero alienati.
Il monumento funebre era composto di un sarcofago poggiato su un basamento ornato di bassorilievi su cui erano poste le statue giacenti del Duca e della Duchessa. Oltre ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...