INNOCENTI, Augusto
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 24 apr. 1835 da Andrea e da Luisa Giovannini. Compì gli studi nelle scuole presso l'Accademia di S. Luca: la notevole quanto precoce inclinazione [...] e porfido, è inquadrato da lesene scanalate e sormontato da un architrave con metope e triglifi. Sulla sommità è posto un sarcofago scolpito con motivi vegetali e volute di acanto; la lunetta soprastante fu dipinta da F. Podesti (Cardilli; Del Bufalo ...
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MERCATI, Giovanni Battista. –
Nicolette Mandarano
Nacque a Borgo Sansepolcro nel 1591 da Raffaele e fu battezzato il 1° ottobre dello stesso anno (Giannotti, p. 185 n. 9).
Fino agli anni Novanta del [...] .
Ancora all’interesse per l’antico è possibile far risalire la riproduzione della fronte di un sarcofago romano raffigurante un tiaso marino, da riconoscere nel sarcofago che un tempo era nella chiesa di S. Francesco a Ripa e oggi è al Louvre ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] di Seneca), che gli consentì di spiegare il mito di Ippolito istoriato sul sarcofago greco custodito nel duomo della sua città (Dissertazione sopra un antico sarcofago di marmo, oggi battistero del duomo di Girgenti, Opuscoli…, XIV, Palermo 1773, pp ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] (IX, 2).
Il C. fu seppellito a Messina nella cappella di famiglia nella chiesa del Monte Carmelo. Sul ricco sarcofago fu scolpito l'epitaffio petrarchesco: ma tutto ciò non valse a proteggerlo da varie traversie. Nella stessa tomba prima furono ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] marmo di diversa qualità (bianco e venato). L'opera si conforma all'accademismo proprio di quegli anni, soprattutto per il sarcofago di tipo neoclassico incassato nel muro. Il timpano triangolare, con stemma centrale, è ornato da volute di nastri che ...
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BATTELLI, Giovanni Cristoforo
Luigi Moretti
Nacque a Sassocorvaro il 2 marzo 1658; addottoratosi in utroque iure (1678), si trasferì a Roma, ove entrò nelle grazie del cardinale C. Barberini, di cui [...] ); inoltre De sarcophago marmoreo Probi Anicii et Probae Faltoniae in templo Vaticano..., Romae 1705, sul celeberrimo sarcofago di Probo (cfr. J. Wilpert, I sarcofagi cristiani antichi, I, Roma 1929, pp. 42 ss. e tav. XXXV), in cui non si discosta ...
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BIANCHI
Mario Pepe
Famiglia di pittori pugliesi del sec. XVIII. Il capostipite è Gaetano, nativo di Melpignano, ma trasferitosi verso la fine del secolo a Casalnuovo, oggi Manduria. Della sua attività [...] di recente si è creduto di poter riconoscere la sua mano in un quadro della cattedrale di Monopoli, rappresentante il Sarcofago di s. Francesco di Paola, in cui appare un cartiglio con la scritta "Gius. Bianchi P...." (Tartarelli, Iconografia di s ...
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URSICINO, santo
Margherita Elena Pomero
URSICINO, santo. – Non è nota la data di nascita così come rimangono oscure le sue origini.
Secondo Andrea Agnello, protostorico ravennate del IX secolo, fu il [...] per lo studio dell’arte dell’Alto Medioevo, ...Pavia 1950, a cura di E. Arslan, Torino 1953, pp. 154 s.; M. Mazzotti, Il sarcofago di S. Ecclesio nella basilica di S. Vitale, in Felix Ravenna, LXII (1953), pp. 38-47 (in partic. pp. 41-46); M ...
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FERRETTI, Gabriele
Mario Sensi
Nacque ad Ancona dal matrimonio che Liverotto, signore e conte dal 1397 della tenuta dei Ronchi, poi Castel Ferretti, contrasse nel 1378 con Alvisia di Simone Sacchetti; [...] sinistra - avvenne nel 1757 quando il corpo fu posto sotto la mensa dell'altare.
Dopo la soppressione del convento, il sarcofago con il corpo del beato fu traslato in cattedrale. Nel 1884 i frati minori ripresero l'attività pastorale in Ancona nell ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] e 1298, in Il settimo centenario di S. Domenico, I, 1 Bologna 1920, pp. 12 ss.; F. Filippini, Ancora per gli scultori del sarcofago di S. Domenico, in L'Archiginnasio, XV (1920), pp. 173-180; B.C.K., Guglielmo, fra', in U. Thieme-F. Becker, Allgem ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...