L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] per il resto da inumazioni in nuda terra e, in una percentuale che si avvicina al 45%, da fosse profonde con sarcofagi di legno di vario tipo: casse e inumazioni dei più agiati, talvolta realizzate con il Totenbrett, una sorta di letto funerario ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] che si abbeverano nei mosaici del mausoleo di Galla Placidia a Ravenna (425-426); l'Agnello mistico sopra i quattro fiumi nel sarcofago c.d. di Onorio (m. 423), conservato nello stesso mausoleo; Cristo fra gli apostoli sopra i quattro fiumi, come nel ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] assai semplice di linee rette e curve, isolate e raccolte in bande, molto simili a quelle che si notano sui sarcofagi di pietra o di terracotta.
Nel campo della lavorazione del metallo, l'epoca assiste ad un crescente diffondersi di uno strumentario ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] reliquie, monolite o in muratura, sosteneva il piano. Meno diffusi e più tardi sono i tipi "a cofano" e "a sarcofago", costituiti cioè da contenitori di varia foggia che ospitavano le reliquie, oltre ad una serie di tipi di minore attestazione. La ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] delle Marie presso il sepolcro di Cristo, che giace sulla lastra con i soldati di guardia addormentati ai lati del sarcofago. Il Santo Sepolcro della cattedrale - i cui frammenti sono conservati nel Mus. de l'Oeuvre NotreDame - sembra essere stato ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] protostoria, epoca romana, visigota, islamica, mudéjar e gotica di S. e dei suoi dintorni. Dell'epoca paleocristiana pezzo rilevante è un sarcofago trovato a S., in cui è rappresentata la defunta con un volume nella mano e cesti di frutta ai piedi. I ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] tombe reali, sia in quelle comuni. I corpi erano deposti su letti o potevano essere mummificati e posti in sarcofagi secondo l'uso egiziano. I corredi comprendevano vasellame in ceramica e bronzo, spesso usato per contenere liquidi, e numerosi ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] da pitture esibenti la storia di un sovrano: in compagnia di una donna, alla caccia, infermo col medico, defunto nel sarcofago.
Nell'odierno villaggio di Pjandzikent, un museo, dedicato al poeta tagico Rudaky (X sec.), contiene due cariatidi in legno ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] parte delle sue pitture ed è visitabile. È provvista di lungo dròmos tagliato nella roccia, e di panchina sulla quale erano tre sarcofagi e un'urna, il soffitto è a doppio spiovente. Le pitture riproducono oltre 20 personaggi fra genî, dèmoni alati e ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] a Ferrara e nel territorio dal XIII al XIV secolo, ivi, pp. 409-507; R. Farioli Campanati, Note sui sarcofagi paleocristiani ravennati documentati a Ferrara nei reimpieghi dal XII al XVII secolo, in Studi in memoria di Giuseppe Bovini (Biblioteca di ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...