GIUNIO BASSO (Iunius Bassus)
C. Bertelli
Sono noti due consoli romani di questo nome, l'uno del 317, l'altro del 331 d. C. e sono noti due monumenti entrambi riferiti da iscrizioni a un Giunio Basso.
Un [...] e analisi delle fonti); M. Armellini, Le chiese di Roma, a cura di C. Cecchelli, Roma 1947, pp. 1008 e 1238-39.
Il sarcofago: A. de Waal, Der Sarkophag des J. B. in den Grotten v. St. Peter, Roma 1900; J. Wilpert, Erlebnisse u. Ergebnisse, Friburgo i ...
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EUDOXIOS (Εὐδόζιος)
Red.
Pittore della comunità ebraica di Roma, sepolto nella catacomba sotto la Vigna Randanini in un sarcofago recante l'iscrizione ΕΝθΑΔΕ - ΚΙΤΕ - ΕΥΔΟ - ΞΙΟC ΖΟΓΡΑΦΟC ΕΝ - ΕΙΡΗΝΗ [...] Η- ΚΥ - (μεσις αὐτοῦ). Il Garrucci, che per primo pubblicò l'iscrizione, suppose che questo E. avesse potuto eseguire qualcuna delle pitture della catacomba in cui fu sepolto (cubicolo con palme e uccelli).
Bibl.: ...
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NONIANUS ROMULUS
A. Bisi
Questo nome, attribuito ad uno sconosciuto artista romano dell'età degli Antonini, si trova inciso sul lato lungo posteriore di un sarcofago in marmo pentelico proveniente da [...] età degli Antonini e quella dei Severi. Quanto alla iscrizione del lato posteriore, ora non più visibile data la collocazione del sarcofago, il Lippold opina che non si tratti del nome dell'artista, bensì di quello del defunto: ma a questa ipotesi si ...
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GLYKON, Marcus Aurelius (Μᾶρκος Αὐρήλιος Γλύκων)
M. B. Marzani
Scultore (ἀγαλματογλύϕος) di Afrodisiade noto attraverso l'iscrizione di un sarcofago (dove era stato deposto insieme ad un ᾿Αλέξανδρος [...] πιμεντάριος), ornato di due figure femminili e di due eroti sostenenti ghirlande di fiori e frutta, che incorniciano i busti dei due deposti. Il nome dello scultore attesta che l'artista è vissuto in età ...
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Vedi MACARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MACARIUS (Macarius)
Red.
Marmorario di periodo romano. Il suo nome, in forma genitiva, era inciso su un sarcofago strigilato rinvenuto a Tabarca. Nella tabula al [...] appariva invece il nome del defunto, L. Vibius Receptus Plotinianus. Il sarcofago fu successivamente usato come sepoltura di un Aurelius Honoratus.
Bibl.: R. Cagnat, in Bull. Com. Travaux, 1895, p. 71 s.; P. Gauckler, ibid., 1897, p. 393 s.; A ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] M. Wegner, Die Musensarkophage, Berlin 1966 (Die antiken Sarkophagreliefs, 5.3), pp. 39-40, cat. n. 80; L. Paduano Faedo, I sarcofagi romani con muse, in Aufstieg und Niedergang der römischen Welt, 2.12.2, Berlin-New York 1981, pp. 65-155, in partic ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] ed epigrafe; statue dell’Angelo annunciante e della Vergine annunciata) e il Walters Art Museum a Baltimora (fronte del sarcofago recante a rilievo gli stemmi e la scena della commendatio animae di Gattola). Di recente sono stati individuati numerosi ...
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ORA MARITIMA
A. Bisi
Nome dato dal Robert alla figura femminile che appare su un bassorilievo del III sec. d. C., probabilmente un fronte di sarcofago, conservato nei Musei Vaticani.
La scena è stata [...] identificata con l'allegoria del commercio marittimo; in primo piano è il porto con le navi e dietro una folla di componenti, personaggi, statue, soprattutto templi ed edifici non tutti definibili appieno. ...
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Vedi BACCANALI dell'anno: 1958 - 1994
BACCANALI
P. Orlandini
Feste e cerimonie orgiastiche del culto di Dioniso, passate dalla Magna Grecia all'Etruria e, di qui, a Roma, ove, per la loro licenziosità, [...] al sonno o a gesti licenziosi, in uno sfondo di drappeggi e di edifici. Molto legato a modelli ellenici è lo splendido sarcofago delle Terme, con satiri, menadi e sileni che danzano con cembali e grappoli d'uva intorno all'altare e alla cista mistica ...
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Vedi MOIRAI dell'anno: 1963 - 1995
MOIRAI (Μοῖραι, Parcae)
C. Caprino
Sono le dee del destino che regolano la buona e la cattiva sorte degli uomini.
In Omero si parla di una Moira detta anche αἴσα, ma [...] sul fuoco o a quella della morte del cacciatore. Ha il piede sinistro appoggiato a una ruota e il rotolo nelle mani, salvo nel sarcofago perduto già nella Villa Strozzi a Roma, dove è appoggiata, con le gambe incrociate, a un cippo. È dubbio se le M ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...