PARTHENEIA (Παρϑένεια)
E. Paribeni
Personificazione della verginità. Viene riconosciuta da E. Simon in due monumenti figurati che illustrano famose storie d'amore, la nota lèkythos tarantina con Teseo [...] Inoltre nessun legame anche il più vago è possibile vedere tra questa lieve e minuta creatura volante e la solenne dea diademata del sarcofago di Peleo.
Bibl.: E. Simon, in Öst. Jahres., XLI, 1954, p. 77 ss.; id., in Röm. Mitt., LX-LXI, 1953-1954, p ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] dell'abbazia di Saint-Victor a Marsiglia. La figura dell'abate si trova all'interno di una cavità ricavata dal coperchio del sarcofago in marmo a forma di vasca, come se vi si potesse guardare all'interno. Il corpo dell'ecclesiastico è coperto da una ...
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CAVA dei TIRRENI
G. d'Henry
Abbazia della Trinità. L'Abbazia della SS. Trinità, presso Cava dei Tirreni, fu fondata nel 1011 dall'abate cluniacense Alferio, il quale nel 1019 vi fece costruire la Chiesa; [...] che esso risalga ai primi tempi dell'Abbazia. Si pensi che in una cappella attigua al chiostro c'è un sarcofago antico, riutilizzato per il seppellimento della Regina Sibilla, moglie di Re Ruggero (XII secolo).
Tra il materiale più interessante, nel ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...]
20, 29 s.; fol. 30v, Mt. 21, 19 s. (questa scena compare già una volta, alla fine del IV sec., su di un sarcofago di St. Trophimes ad Arles; il cod. 286 di Cambridge ha, invece di questa, la parabola dell'albero di fico).
L'unico manoscritto miniato ...
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ELIADI (῾Ελιάδες)
A. Comotti
Figlie di Helios e dell'oceanina Klimene, oppure di Rhode, figlia di Asopo (Schol., Od., vii, 208), sorelle di Fetonte.
Igino (Fab., 154) le dice figlie dell'oceanina (Merope [...] 232, n. 251. Sardonica: R. E. Raspe, A Descriptive Catalogue of Ancient and Moderm Engraved Gems, Londra 1791, p. 217, n. 3104. Sarcofago di Fetonte: F. Wieseler, in Ann. Inst., xli, 1869, tav. agg. F, p. 130 ss.; K. Purgold, Archàol. Bemerkungen zu ...
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TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II di Svevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] manufatto non è l'unico realizzato nel marmo egiziano e presente, nell'isola, per onorare la gloria di re e regine. Sarcofagi di porfido rosso sono stati collocati nella cattedrale di Palermo e in quella di Monreale: essi sono databili tra il 1145 e ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] tutti i lati. Recentemente l'arca è stata riportata nel posto originario.
L'opera, in marmo bianco, è composta da un sarcofago quadrangolare e da un coperchio a forma di tetto con quattro lati a spiovente, sul quale figurano dodici rilievi: sui lati ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] 595), spesso citato come massimo esempio di ritrattistica etrusca, e tale tipo si ripete su altre urne a Volterra e anche su sarcofagi tarquiniesi (per esempio Herbig, tav. 100, n. 122; tav. 103, n. 56 c) si dovrebbe concludere che il porre il vero r ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] del quadro è bianco, e se ancora non se ne traggono tutti i possibili effetti di risalto delle figure colorate, come nel sarcofago detto di Alessandro da Sidone, si tratta già di una novità rispetto al fondo blu-nero usato alla metà del IV sec. nel ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] Anche questo simbolo è in rapporto con l'idea della salvezza. Esempi numerosi, tra cui: S. Callisto, A, 2; A, 3, un sarcofago di La Gayolle, uno a Roma in S. Maria Antiqua, ecc. Spesso la raffigurazione è unita a quella del battesimo (S. Callisto, A ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...