DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] e del Sitoni, poi ripresa e confermata dal Sassi e dall'Argelati, il quale ultimo precisa che venne sepolto nel sarcofago comune dei canonici di S. Maria della Scala; secondo altri autori (Vitali, Seletti) la morte sarebbe avvenuta a Busseto, dove ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] Liber pontificalis, II, pp. 63-4). Presunte reliquie del martire sono state trovate nella basilica di S. Sebastiano, in un sarcofago contraddistinto da una lamina del sec. X su cui compare il suo nome.
Il Catalogo Liberiano afferma che F. «regiones ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] parete che riecheggia la tipologia di quelli eseguiti nella prima metà del secolo. Dalla piramide di verde antico si stacca un sarcofago convesso, posto al di sopra di un'epigrafe, mentre un elegante putto solleva con una mano una coltre dall'urna ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] piazza Madama, a Roma, e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino; della sua tomba ora non si ha più traccia. Sul sarcofago degli Arcimboldi nel duomo di Milano v'è un busto che lo raffigura.
È difficile cogliere con esattezza la personulità dell'A ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] usufrutto. La sua tomba è oggi nel Camposanto vecchio di Pisa, nel loggiato volto a sud, al numero XXIV: un sarcofago con bassorilievi d'ispirazione romana su cui si può leggere "Sepulcrum domini Galli Agnelli iudicis operarii Opere Sancte Marie".
Le ...
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GIOVANNA (Vanna) da Orvieto
Silvia Mostaccio
Nata nel 1264 nella diocesi di Orvieto, presso il castello di Carnaiola, da una famiglia di nobili decaduti e impoveriti dalle guerre, G. rimase orfana di [...] in occasione della celebrazione dell'officio per Giovanna. Nello stesso anno il corpo della beata veniva traslato in un sarcofago, più adatto al crescere della sua fama. Nonostante ciò, il culto dovette affievolirsi progressivamente sia in seno alla ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] Tribolo «figure piccole», che la critica ha per lo più riconosciuto nei quattro putti reggistemmi del basamento, in quelli del sarcofago e nelle figure del rilievo centrale con l’Ingresso del pontefice a Roma (Vasari, 1568, II, p. 179; Götzmann, 2010 ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] di quella città, che i fratelli da Maiano avevano eretto e decorato di marmi, lasciando la data 1475 sul sarcofago marmoreo della santa: probabile data anche del termine degli affreschi (Estasi della santa; Funerali; Evangelisti e Profeti nella volta ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Roma 1702; G. B. Vaccondio, Distinto ragguaglio del tumulo..., Roma 1702; Valesio, III, 1702). La struttura centrale con il sarcofago può essere paragonabile a quella che Mattia de Rossi disegnò nel 1691 per le esequie di Alessandro VIII, mentre nel ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] novembre del 1792, quando la cappella e il castello, in rovina, vennero alienati.
Il monumento funebre era composto di un sarcofago poggiato su un basamento ornato di bassorilievi su cui erano poste le statue giacenti del Duca e della Duchessa. Oltre ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...