ALBERTONI, Ludovica
Alberto Merola
Nacque a Roma da Stefano e da Lucrezia Tebaldi, entrambi di nobili e facoltose famiglie romane. Rimasta orfana del padre, a due anni fu affidata, per le seconde nozze [...] durante il pontificato di Clemente X (il 28 genn. 1671). Nel 1675 i resti della beata vennero posti in un nuovo sarcofago monumentale, una delle ultime opere di Gian Lorenzo Bernini, sempre nella chiesa di S. Francesco a Ripa.
Bibl.: B. Mazzara ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] nord del duomo di Lucca.
Quanto alla forma che J. intese dargli, si deve sottolineare l'originalità dell'impianto col sarcofago isolato, in cui al massimo si può riscontrare una certa ispirazione di modelli francesi (come le tombe reali di Saint ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] nel 1805, doveva apparire assai simile al sepolcro Boschetti; oltre alle figure dei defunti, il B. aveva impostato sul sarcofago una figura di Redentore che rimanda ancora a un confronto con il reggiano Spani (monumento di Bertrando de' Rossi nella ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] collocò un rilievo con la Vergine e un mago nella cappella della Pietà della chiesa dei Ss. Apostoli e un sarcofago paleocristiano nel portico di S. Maria Maggiore, con dedica al cardinale Antonio Barberini (Aringhi, II, p. 395; Franzoni - Tempesta ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] allora vescovo di Cremona, per se, per la moglie e per i figli, nel 1483. Il monumento, costituito da un sarcofago a muro, che presenta sulla fronte tre scene in bassorilievo ed è sorretto da colonne a candelabra, è considerato generalmente opera di ...
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Alessandro
M.L. Fobelli
Scultore attivo in Abruzzo fra la fine del 12° e i primi anni del 13° secolo. L'unica opera da lui firmata è il portale del fianco settentrionale, prospiciente il chiostro, della [...] si debba anche il monumento di Oderisio II, inserito nella facciata, a sinistra del portale principale. Costituito da un frammentario sarcofago di marmo cipollino, è sormontato da sei cornici a linea spezzata, i cui spazi erano un tempo riempiti da ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] , Milano 1872, p. 372; Annali della Fabbrica del duomo di Milano, II, Milano 1877, pp. 284, 302, 305; D. Sant’Ambro-gio, I sarcofagi Borromeo ed il monumento dei Birago all’Isola Bella, Milano 1897, pp. 25-40; G. Frizzoni, Diego Sant’Ambrogio. I ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] sicuramente a Roma nel 1485 quando lungo la via Appia nel fondo degli olivetani di S. Maria Nova fu rinvenuto in un sarcofago antico il corpo imbalsamato di una fanciulla (Geniales dies, III 2). Era invece a Napoli nel gennaio del 1493, quando con ...
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CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] candelabro destinato a reggere il busto della nobildonna, e decorato con un bassorilievo raffigurante il dolore chino sul sarcofago collocato in un boschetto di cipressi. Accanto siede il genio della morte appoggiato, secondo la solita simbologia, a ...
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BOLGI, Andrea, detto il Carrarino
Anelia Pinna
Nacque il 22 giugno del 1606 (e non nel 1605 come nel Passeri) a Carrara e il Pascoli (p. 436) scrisse di lui: "...dei Carrarini... porto ferma credenza [...] e il 1639) interviene come aiuto nel "deposito" della contessa Matilde, con un putto reggistemma, un putto (a sinistra) sul sarcofago (Baldinucci, 1682) e la "cartella con l'iscrizione"; infine lavora, ancora in stucco e marmo, per la loggia delle ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...