Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] infine una forma di autoelezione, quando un individuo - o la sua famiglia - fa rappresentare l'ascensione della sua a. sul proprio sarcofago o al di sopra della tomba (come in quella di Ato de Foces, m. nel 1302, chiesa di San Miguel de Foces ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] la generica appartenenza alla corte celeste. Similmente appaiono identiche fra loro le g. angeliche scolpite sul coperchio del sarcofago di Bernoardo di Hildesheim, del sec. 11° (Hildesheim, St. Michael), come pure quelle affrescate nel sec. 12° in ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] G. e mostrano una certa fatica nella resa di alcuni particolari (per esempio i quattro angeli con le candele ai lati del sarcofago nella scena mariana a Londra): le figure sono generalmente più piccole, i contorni meno netti, minore la precisione nei ...
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FISSIRAGA, Bongiovanni
François Menant
Appartenente a una delle principali famiglie guelfe di Lodi, fu vescovo della città dal 1252 al 1289. Non si conosce la sua data di nascita, né è noto dove conseguì [...] oggi perduto, avrebbe persino indicato il 1288. Venne sepolto nella chiesa di S. Francesco. Nel 1749 la sua tomba (un sarcofago di marmo retto da quattro colonne) fu inglobata nel muro della chiesa.
Fonti e Bibl.: Synodus provincialis anno MCCLXXXVII ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] : il che fa pensare che la morte dell'arcivescovo fosse rimasta come evento memorabile ancora alcuni decenni dopo. Il sarcofago porta sul coperchio la statua giacente del defunto, e l'iscrizione in versi leonini: "Magnanimus sapiens prudens famaque ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] nella rappresentazione di Cristo al centro del gruppo degli apostoli (affresco nella catacomba dei Ss. Pietro e Marcellino a Roma, sarcofago detto di Stilicone, del tipo 'a porte di città', in S. Ambrogio a Milano; mosaico absidale di S. Pudenziana a ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] conventi.
Il 17 apr. 1317 si spense ad Avignone, dove fu sepolto; nel 1624 le sue ossa furono deposte nel sarcofago del confratello Guido Terrena, anch'egli maestro di teologia a Parigi e suo successore alla guida dell'Ordine.
Delle molte opere ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] Liber pontificalis, II, pp. 63-4). Presunte reliquie del martire sono state trovate nella basilica di S. Sebastiano, in un sarcofago contraddistinto da una lamina del sec. X su cui compare il suo nome.
Il Catalogo Liberiano afferma che F. «regiones ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] piazza Madama, a Roma, e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino; della sua tomba ora non si ha più traccia. Sul sarcofago degli Arcimboldi nel duomo di Milano v'è un busto che lo raffigura.
È difficile cogliere con esattezza la personulità dell'A ...
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GIOVANNA (Vanna) da Orvieto
Silvia Mostaccio
Nata nel 1264 nella diocesi di Orvieto, presso il castello di Carnaiola, da una famiglia di nobili decaduti e impoveriti dalle guerre, G. rimase orfana di [...] in occasione della celebrazione dell'officio per Giovanna. Nello stesso anno il corpo della beata veniva traslato in un sarcofago, più adatto al crescere della sua fama. Nonostante ciò, il culto dovette affievolirsi progressivamente sia in seno alla ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...