ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] venerazione dei fedeli, venerazione che si diffuse ancora di più quando, in occasione della loro traslazione in un sarcofago marmoreo, esse furono trovate incorrotte. Sul nuovo monumento funebre venne inciso un epitaffio di sedici versi, composto da ...
Leggi Tutto
ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] "infra techam dignissimam", identificata dal Rochex con la "cassa di s. Eldrado" in argento sbalzato, a forma di sarcofago, conservata ancora oggi nella chiesa parrocchiale della Novalesa. Il reliquiario attribuibile per il Cipolla alla fine del sec ...
Leggi Tutto
ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] Due sono state le proposte più significative in argomento. Demougeot (1965) ha attirato l'attenzione in questo senso su una serie di sarcofagi paleocristiani di Aquitania, databili fra il sec. 5° e il 7°, cioè in un'epoca in cui la regione era sotto ...
Leggi Tutto
CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] riforma del clero fino alla sua morte, sopraggiunta il 3 agosto del 1321.
Fu sepolto a Ravenna, nel bellissimo sarcofago paleocristiano del V secolo ancor oggi visibile in fondo al transetto di destra della cattedrale, quella basilica Ursiana che ...
Leggi Tutto
VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] Ravennati seppellirono V. nella chiesa di S. Maria, in quella che era stata la tomba del re ostrogoto Teodorico. Ma, oggi, il sarcofago nella Rotonda è vuoto e il luogo dell'ultimo riposo di V. resta sconosciuto. Fonti e Bibl.: I.D. Mansi, Sacrorum ...
Leggi Tutto
Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] paranoide panico o paura, in quanto apparizione perturbante del fantasma o 'anima smarrita' che perde il suo 'corpo-sarcofago'; a un livello depressivo può risvegliare il dolore del lutto che era condensato nell'oggetto-feticcio. Questo potrebbe ...
Leggi Tutto
Esumazione
Claudia Mattalucci
Esumazione è l'atto di esumare (dal latino exhumare, "trarre fuori dall'humus, dalla terra") cioè di estrarre dalla tomba, o dalla terra, il cadavere che vi era stato deposto. [...] terrore del defunto, mentre in seguito l'antenato diviene totalmente dipendente dai suoi discendenti. Il corpo viene dapprima sepolto in un sarcofago dove resta per circa sette anni. Si ritiene che i resti del defunto abbiano il potere di favorire lo ...
Leggi Tutto
INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] grave tensione, preludio alla renovatio senatus dei mesi immediatamente successivi.
I. II fu tumulato in Laterano, in un sarcofago di porfido che sarebbe stato, secondo la tradizione, quello dell'imperatore Adriano. Il crollo del tetto della basilica ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] città nel 1357. G. morì a Vienna verosimilmente pochi giorni dopo il 20 nov. 1358, e fu sepolto in quel medesimo sarcofago.
Celebrato nelle aggiunte al Liber vitasfratrum di Giordano di Sassonia come uomo di grande sapienza e di santità di vita, G ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] la scoperta (1578) del presunto cimitero di Priscilla. Importante fu il contatto con Antonio Bosio, con cui ispezionò il sarcofago di Cecilia. L’autore di Roma sotterranea (che apparve post mortem sulla scia del De ritu sepeliendi mortuos di Panvinio ...
Leggi Tutto
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...