Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] a. C. sono le due grandi Nikai di terracotta dipinta, cui si è già accennato. Intorno al 500 a. C. va datato il sarcofago dipinto dell'atleta, con copertura a doppio spiovente ornata di motivi a greca in rosso, verde e oro, e con acroteri a palmetta ...
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HEERLEN
A. W. Byvanck
Città nel Limburgo, è la stazione Coriovallum della Tabula Peutingeriana e dell'Itinerarium Antonini, sull'incrocio della via da Aduaca (Tongeren) per Traiectum (Maastricht), Coriovallum [...] , XVII, 1948, pp. 199-262. Le tombe: J. H. Holwerda, in Oudheidkundige Mededeelingen, n. s. XI, 1930, pp. 1-13. Sarcofago: J. H. Holwerda, in Oudheidkundige Mededeelingen, XII (Suppl. 1931), pp. 27-48; A. W. Byvanck, in Mnemosyne, 3a serie, III ...
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KLADEOS (Κλάδεος)
E. Joly
Personificazione divinizzata del fiume Cladeo cui gli abitanti della Elide avevano eretto una statua ed un altare. Assieme all'Alfeo (v.) era raffigurato giacente sul frontone [...] la personificazione di fiume che con l'Alfeo ed Olimpia appare su una moneta adrianea di Elide, e con quella che, su un sarcofago del Vaticano, assiste alla gara tra Pelope ed Oinomao.
Bibl.: Lorentz, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1210, s. v.; C ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] ciò che era chiaro nel 1781 e ciò che si è visto con la prima endoscopia. Accertato che vi erano ancora nel sarcofago i tre corpi descritti da Daniele con molti dei tessuti, anche se in uno stato di conservazione certamente meno buono e abbastanza ...
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MNEMOSYNE (Μνημοσύνη)
L. Guerrini
Personificazione della memoria, e del ricordare in genere, madre delle Muse secondo Esiodo, M. è una divinità antichissima, venerata talvolta sola, più spesso insieme [...] Chigi di Cetinale presso Siena, dove la solennità della figura di M. contrasta con la giovinezza delle Muse, e in un sarcofago con Apollo e le Muse al Louvre. Il nome M. scritto in nero su fondo bianco nel mosaico pavimentale di una tomba di ...
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BELLEROFONTE (Βελλεροϕιῶν)
G. Cressedi
Eroe del mito greco.
Figlio di Glauco ed Eurimeda o Eurinome. Altri lo riteneva figlio del dio Posidone, allevato da Glauco. Entra in possesso del cavallo alato [...] considerati. - Vaso a fig. rosse di Napoli: Mon. dell'Inst., ix, tav. 52; Furtwängler-Reichhold, 11, pp. 142-155, tav. 81. Sarcofago del museo di Algeri: Mélanges de l'École Française, lii, 1935, p. 143 ss. Sarcof. da Villa Pamphilj, Roma: C. Robert ...
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Scultore (Arolsen, Assia, 1777 - Dresda 1857). Fu inizialmente attivo a Berlino con J. G. Schadow, divenendo uno dei più noti scultori neoclassici. Soggiornò poi spesso in Italia (1805-11; 1812-15; 1816-18), [...] W. von Humboldt; di membri della famiglia reale di Prussia; ecc.) e monumenti celebrativi. Di questi, notevoli il sarcofago della regina Luisa nel mausoleo di Charlottenburg (1811-15, commessogli da von Humboldt) e il monumento equestre di Federico ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] di G. in Lombardia: l'arca di S. Pietro martire in S. Eustorgio a Milano. L'imponente organismo marmoreo consta di un sarcofago sorretto da pilastri e cariatidi su un piedistallo e sormontato da un tabernacolo cuspidato, ed è decorato da una fitta ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] A. Bosio, Roma sotterranea, pp. 114, 119-139; G. Wilpert, Pitture delle cat., pp. 452-54, 489, 528, tavv. 173; 225, 2; 255; 257-58; id., Sarcofagi cr., I, p. 81, tav. 64, 9; p. 98, tav. 130, 7; II, p. 299, tav. 232, 13; p. 354 ss., p. 81, tav. 255, 6 ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] del Trecento a Siena e fuori Siena, in Critica d'arte, s. 4, XV (1968), 94, pp. 55-65; A. Mezzetti, Il sarcofago di s. Margherita nell'omonima chiesa cortonese, in Annuario… dell'Accademia Etrusca di Cortona, n.s., XI (1979), pp. 335-368; E. Carli ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...