BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] un tempo nel monastero di S. Giulia; Baitelli, 1657).Per quanto riguarda le sculture, del sec. 4° sono due frammenti di sarcofago conservati al Civ. Mus. Cristiano, uno in pietra locale, di ignota provenienza (forse dal monastero di S. Giulia) e di ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] tanto di uno dei Dioscuri di Montecavallo, quanto dei panneggi che si arrotondano e gonfiano alle spalle di eroi e divinità nei sarcofagi e nei bassorilievi romani. Peraltro non è da escludere che anche i tre portatori del feretro del doge, in cui si ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] . Per l'occasione venne traslato dalla chiesa di S. Pietro il corpo di s. Sabino, che fu inumato in un sarcofago recentemente individuato, costituito in parte con lastre di spoglio e decorato internamente con due croci gemmate dipinte (D'Angela, 1981 ...
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PELEO (Πηλεύς, Peleus)
E. Paribeni
Eponimo del monte Pelion, come indica il nome, con ogni probabilità una antica divinità tessala, che presto ebbe figura e destino di un principe e di un eroe. Accanto [...] e dell'ellenismo, lasciando il campo ai più popolari Teti e Achille. Inattesa è quindi la sua apparizione nel famoso sarcofago Albani, probabilmente di dipendenza neoattica, in cui P. siede accanto alla sposa, giovane ed eroico, in uno schema noto in ...
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CADICE (τὰ Γάδειρα, Gades)
A. García y Bellido
Secondo la tradizione storica (accettata dalla critica), la città sorse come colonia di Tiro poco prima del 1101 a. C. Il nome primitivo è Gadir che, in [...] , in marmo. Nonostante l'evidente carattere stilistico che riecheggia ancora l'arte attica di "stile severo" attorno al 460 a. C., il sarcofago è databile tra la fine del V e il principio del IV sec. a. C. Da documenti arabi e cristiani si sa che al ...
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HADES ("Αιδης, ᾿Αΐδης, dor. Αἵδας)
P. E. Arias
Figlio di Kronos e di Rhea che ebbe in sorte, nella divisione del mondo tra i tre fratelli, l'Oltretomba. In Hymn. Hom., in Dem., 17, considerato re dell'Aldilà [...] stante e in corazza, ha la κυνέη cioè la pelle di lupo la cui testa ferina gli ricopre il capo.
Nei sarcofagi romani H. appare soprattutto come rapitore di Persefone, talora senza attributo e qualche volta con Cerbero accanto alla dea, come nella ...
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IPPOLITO Martire
C. Bertelli
IPPOLITO Martire (῾Ιπποᾒλυτος Ηιππολψτυσ). − Teologo, prete e antipapa in Roma, martire nel 235 o nel 236.
Greco, discepolo di Ireneo, fu avversario di Callisto, probabile [...] .
Bibl.: A. Donini, I. di Roma, Roma 1925; R. Garrucci, Storia dell'arte cristiana, Prato 1879, V, tavv. 330, nn. 2, 3, 4 (sarcofago di Apt) e VI, tav. 409, 6 (statua): E. Le Blant, Les sarcophages chrétiens de la Gaule, Parigi 1886, p. 140, n. 201 ...
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ALGERI
P. A. Fevrier
Capitale della Repubblica democratica popolare di Algeria. La città fu fondata verso la metà del X sec. sul luogo dell'antica Icosium. Il nome è tratto da alcune isolette riunite [...] .
Anche altre copie di opere greche e sculture romane sono riunite ad A., come il sarcofago di Port Gulydon, con il mito di Bellerofonte, e il sarcofago cristiano di Dellys, col Cristo docente e scene di miracoli.
L'arte africana di epoca romana ...
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CAMBRIDGE
Red.
Città dell'Inghilterra sud-orientale, capoluogo della contea omonima, già centro di età romana (Camboritum), sede di una famosa università fondata dagli Agostiniani e di collezioni archeologiche [...] Siria. Pezzi di sculture egiziane furono donati da E. D. Clarke nel 1803, e B. Hanbury e G. Waddington donarono nel 1822 i sarcofagi dipinti di Nesi-pa-ur-Shefit sacerdote del tempio di Amon-Rē‛ a Tebe intorno al 1000 a. C.; G. B. Belzoni nel 1823 ...
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OIAX (Οἴαξ)
S. de Marinis
Timoniere (come dice il suo stesso nome), figlio di Nauplio e di Climene. Combattè a Troia insieme al fratello Palamede e quando questi fu ucciso ne mandò, come convenuto, la [...] Robert riconosce O. nella figura di un giovane, alla destra di Egisto, che si allontana con la spada sguainata, su un sarcofago del Museo dell' Ermitage, con la scena dell'uccisione di Egisto e Clitennestra.
Bibl.: H. Stoll-O. Höfer, in Roscher, III ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...