VARI
F. Zevi
Villaggio dell'Attica, situato alle estreme pendici meridionali dell'Imetto, a breve distanza da una baia sul Golfo Saronico. Nell'antichità la zona appartenne al demo di Anagirunte (᾿Αναγυροῦς) [...] la nota raffigurazione, pure in terracotta, di un carro funebre tirato da cavalli, con il defunto adagiato nel sarcofago circondato da prefiche piangenti (fine VII sec.).
Un più numeroso gruppo di tombe, racchiuse da un proprio peribolo quadrangolare ...
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BRUSCHI, Gaspero
Leonardo Ginori Lisci
Nacque a Firenze nei primissimi anni del sec. XVIII. Allievo dello scultore G. Ticciati, si distinse per alcune opere giovanili, fra le quali un busto del granduca [...] (h. cm 64) del Museo di palazzo Madama di Torino, mentre fra quelle a carattere religioso citeremo la grande Pietà con sarcofago ed angeli (h. cm 67) della Hispanic Society of America a New York, la Pietà del British Museum di Londra, ambedue ...
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Vedi TAORMINA dell'anno: 1966 - 1997
TAORMINA (Ταυρομένιον, ἡ Ταυρομενία; Tauromenion)
G. V. Gentili
La greca Tauromenion sorse nel 358 a. C. per opera di Andromaco, padre dello storico Timeo, come erede [...] influenze prassiteliche, è un marmoreo torso efebico. Sculture prettamente romane sono invece la sacerdotessa isiaca e il piccolo sarcofago con baccanale di putti musicanti. Nel museo di Siracusa si conserva, proveniente da T., un mosaico con torri ...
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LAPITI (Λαπίϑαι, Lapithae)
E. Homann-Wedeking
I L., mitico popolo della Tessaglia, che originanainente abitava le cime del Pindo, del Pelio e dell'Ossa si vantano di discendere dalla divinità fluviale [...] Chio (Beschreib. d. ant. Sculpt. zu Berlin, 1891, Nr. 766 A), tanto che nell'epoca imperiale si raffigura su un sarcofago non più un vero combattimento, ma piuttosto una esercitazione di lotta. È difficile qui indicare ancora con certezza come L. gli ...
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CICLOPI (Κύκλωπες, Ciclüpes)
P. E. Arias
Nella più antica tradizione letteraria (Esiodo), i C. sono considerati figli di Urano e di Ghe, artefici del fulmine di Zeus e del tuono, ed hanno un unico grande [...] . sono rappresentati come esseri umani dai volti lievemente silenici, con chiome abbondanti ed arruffate; tale è il loro aspetto sul sarcofago di Prometeo del Museo Capitolino, in un mosaico di Thugga, che raffigura anche l'officina di Efesto, in una ...
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NUT
A. M. Roveri
Dea egiziana del cielo, concepita originariamente come un ponte liquido che attraversava il cielo e su cui navigavano il sole e le stelle. Il suo simbolo geroglifico è un vaso globulare [...] la identificazione delle stelle con le anime dei morti N. è anche divinità funeraria e nei sarcofagi tardi è rappresentata nell'interno del coperchio (il cielo del sarcofago), con le mani protese verso l'alto, cioè nel gesto con cui si appoggia alla ...
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TORTONA (Iulia Dertona)
C. Carducci
Città romana del Piemonte. Il nome di Dertona, che conservò anche in età romana, è sicuramente di origine ligure ed è anche molto probabile che nella parte più alta [...] Innocentium nel 313 fece alcuni lavori di carattere idraulico. Dall'area cemeteriale venne in luce il più bel sarcofago del Piemonte, oggi conservato nel Museo Archeologico sistemato nel Palazzo Guidobono. Nello stesso si conserva una imponente serie ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] in un vano comunicante con l’esterno mediante un’apertura, la fenestella confessionis. Talvolta la mensa ha per sostegno un sarcofago o una vasca, motivo diffuso a partire dal Rinascimento. L’a. può essere ornato sulle facce del supporto da complesse ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] : in due mense d'altare custodite a Otricoli (S. Maria Assunta) e ad Amelia (palazzo Comunale), e nella lastra di sarcofago del sacello dei Ss. Giovenale e Cassio nel duomo di Narni, che la lunga iscrizione superiore concorre a datare alla seconda ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] di Priscilla - o gli episodi che ne prefiguravano la morte, come Giona ingoiato dalla balena (Gio. 2) su un sarcofago conservato a Roma (Mus. Vaticani, Mus. Pio Cristiano). Scene dell'Antico e del Nuovo Testamento erano associate frequentemente nel ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...