GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] di Costantino: S. Jones, in Ann. Brit. Sch. at Rome, iii, 1906, p. 265, tav. 24, 4; F. Magi, op. cit., p. 80; sul sarcofago di Acilia, Roma, Museo Naz.: R. Bianchi Bandinelli, in Boll. d'Arte, xxxix, 1954, p. 203 ss., figg. 1, 4, 5, 7.
Bibl.: W. F ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] a Benedetto XIII, posto nella cappella di S. Domenico, in S. Maria sopra Minerva, progettato da P. Bracci, il rilievo del sarcofago Concilio provinciale Laterano e i due Angeli reggistemma (Cracas, 28 febbr. 1739, p. 3). Forse già nel 1741 iniziò il ...
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GRIGIONI
C. Jäggi
(lat. Raetia; ladino Grischun; ted. Graubünden; franc. Grisons; Recia, Raetia Curiensis, ducatus Curiensis nei docc. medievali)
Cantone della Svizzera sudorientale, confinante con [...] non si è conservata nessun'altra costruzione della prima età cristiana. Da ricordare è tuttavia un reliquiario marmoreo in forma di sarcofago, del sec. 5° (Coira, Domschatz), scoperto nel 1957 nell'altare, più tardo, della chiesa di St. Lorenz presso ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] l'unico documento iconografico sicuro per l'eroe in territorio ionico; assai discussa è infatti la sua presenza in un sarcofago clazomenio.
Nella ceramica corinzia M. appare in un pìnax nell'episodio del suo ferimento ad opera dell'arciere Pandaros ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] Querceta (nei pressi di Pietrasanta) la casa Silvestri e le tombe Giannotti e Leonardi, quest'ultima in forma di sarcofago; nel cimitero di Vallecchia il sepolcro della famiglia Mattei, e ancora la casa Buselli (distrutta durante il secondo conflitto ...
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SAQQĀRAH
S. Donadoni
L. Guerrini
RAH È la regione più ricca della necropoli della antica Memfi.
Già dalla I dinastia vi si cominciano a costruire tombe regali, che hanno repliche ad Abido: o le une [...] Fira῾un. Edificio a base rettangolare, assomiglia a una mastaba a due gradini, ma sembra voglia raffigurare un colossale sarcofago su un basamento. Con la fine della V dinastia la necropoli riassume carattere regale: Onnos vi costruisce la sua ...
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GOLFARELLI, Tullo
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Nacque a Cesena il 24 giugno 1853, da Enrico, orafo, e da Vittoria Bassoli. Apprese la tecnica dell'incisione e della lavorazione dei metalli presso la bottega del padre; dal 1878 [...] Martinozzi celebrò con enfasi l'opera per la schiettezza dell'immagine.
Sempre per la Certosa il G. aveva già scolpito il sarcofago Vaccari e il medaglione per la statua di Ulisse Bandiera.
Se in queste opere il G., abbandonato il verismo accademico ...
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Vedi LUCCA dell'anno: 1961 - 1995
LUCCA (Λοῦκα, Luca)
O. Cresti Manco
Città della Toscana, sorta su un'isola fluviale del Serchio, fu stazione dei Liguri, che si spingevano verso la riva destra dell'Arno, [...] stessa località monete e frammenti fittili diversi. In località imprecisate sono stati trovati titoli latini di varie età, andati perduti, sarcofagi, cippi, presso le chiese di S. Romano e S. Giulia.
Bibl.: J. Beloch, Ital. Bund, Lipsia 1880, p. 147 ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE
P. Wuillemier
Città della Francia meridionale che nell'antichità comprendeva due centri distinti, i cui nomi attestano un'origine celtica: la colonia romana [...] della stessa epoca è anche ornato di ghirlande con bucrani; il trionfo di Bacco si svolge sulle pareti di un sarcofago. Testimoniata da tre iscrizioni, l'oreficeria lionese ha prodotto opere d'arte, in particolare un curioso bicchiere d'argento dove ...
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Vedi LANUVIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LANUVIO (v. vol. iv, pp. 465-466)
E. Lissi Caronna
Già il Colburn (Am. Journ. Arch., xviii, 1914, pp. 366-369) aveva trattato del teatro di L., ma solo nel [...] nucleo cittadino, in area già identificata come necropoli per notevoli rinvenimenti, furono scoperte tombe a grotticella contenenti un sarcofago di peperino. Dai frammenti ceramici rinvenuti esse sono databili entro la seconda metà del IV sec. a. C ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...