ENEA (Αἰνείας, Aenēas)
F. Castagnoli
Mitico eroe della Troade, divenuto anche il massimo eroe del Lazio, cantato da Virgilio nell'Eneide.
Nato sull'Ida da Venere e da Anchise, fu difensore di Troia e [...] tale manoscritto, la scena del prodigio della scrofa si trova in un medaglione di Antonino Pio, nell'Ara Casali, in un sarcofago frammentario di Torre Nova (insieme con la scena del matrimonio di E. e Lavinia), in un frammento di rilievo del Palazzo ...
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PLATEA (Πλάταια, Πλαταιαί; Plataea, Piataeae)
N. Bonacasa
Città in Beozia, ai confini con l'Attica, tra le ultime pendici del Citerone e l'Asopo (che divideva il territorio di P. da quello di Tebe; Ptol., [...] ., ii, 69). Fuori della cinta, sui lati O e N-E, è stata localizzata la necropoli che ha reso qualche sarcofago. Neppure il sito del tempio di Atena Arèia è stato ipoteticamente localizzato. Il grandioso tripode aureo votato a Delfi dai confederati ...
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ASTIANATTE (᾿Αστυάναξ)
A. de Franciscis
Figlio di Ettore e Andromaca. Nei cicli figurativi e nelle altre rappresentazioni che s'ispiravano alle vicende della guerra troiana (specialmente in quel genere [...] , II, 260 ss.) e così il frontone E del tempio di Asklepios ad Epidauro; più tardi lo stesso episodio è raffigurato in sarcofagi, nella Tabula Iliaca del Museo Capitolino ed in una coppa d'argento dell'Antiquarium di Monaco (590). Poi v'è l'episodio ...
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SETTE SAPIENTI (οἱ ἑπτὰ σοϕοί) Septem Sapientes)
P. E. Arias
Collegio di sette famosi saggi dell'antichità, menzionato nel suo complesso per la prima volta da Platone (Protag., 343 A) e poi, con qualche [...] i Sette S. son rappresentati con spirito assai differente da quello delle pitture ellenistiche: nel sarcofago di L. Publio Peregrino a Roma nel Museo Torlonia, databile alla metà del III sec. d. C., i Sette S. hanno assunto un aspetto sacerdotale ...
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SAECULUM
G. Becatti
Personificazione del periodo di tempo detto secolo.
Il concetto, presente ai Greci, di un periodo di tempo più lungo della vita mortale, fu definito dagli Etruschi, come ci riferisce [...] dei fiumi in basso e delle divinità celesti in alto analogie tematiche e compositive si notano con la parte destra del sarcofago Medici con il Giudizio di Paride. La personificazione del saecvlvm si avvicina a quella del tipo barbato di Aion, come ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] più a monte, sono proseguiti gli scavi della basilica di S. Ippolito, che nei primi anni Settanta avevano ritrovato il sarcofago attribuito al santo e, smontato e deposto al di sopra, lo splendido ciborio scolpito, opera del vescovo Stefano nell'età ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] in Bitinia nel 354, ma il suo corpo fu traslato a Roma e sepolto nel mausoleo in questione nello splendido sarcofago porfiretico, oggi conservato ai Musei Vaticani.
L’edificio, ormai privo di un peribolo colonnato che lo circondava all’esterno, è ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Poemi conviviali o su carmi latini quali Crepereia Tryphaena, la saffica ispirata dalla scoperta, a Roma, d'un sarcofago col cadavere d'una fanciulla dalla lunga capigliatura: l'alessandrinismo, l'estenuato languore di molte di queste poesie possono ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] nella rappresentazione di Cristo al centro del gruppo degli apostoli (affresco nella catacomba dei Ss. Pietro e Marcellino a Roma, sarcofago detto di Stilicone, del tipo 'a porte di città', in S. Ambrogio a Milano; mosaico absidale di S. Pudenziana a ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] al vertice Cristo e agli angoli della base i due santi inginocchiati; rientra pure nel repertorio vinciano lo sfondo con il sarcofago rosso e la valle fluviale, i dirupi brulli e la nuvola arricciata. Eppure proprio in questo paesaggio, che segue non ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...