BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] plasticazione a rilievo energico, sottolineate da luministiche profilature. Padovano è anche il motivo del Cristo in Pietà sul sarcofago, motivo che il B. incomincia forse a trattare nella tavola della Carrara di Bergamo, per svilupparlo fino alla ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] vecchio'; Rm. 6, 3-7) e, talvolta, dalla forma di esso (a croce, a quadrifoglio o affine a quella di un sarcofago). Infine, la presenza di motivi figurati era in grado di estendere il significato del f. battesimale fino a comprendere: le implicazioni ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] 'Italia con il gruppo di sculture che Per Afán de Ribera, viceré di Napoli (1558-1571), inviò per la sua casa. I sarcofagi paleocristiani conservati provengono da officine sia romane, sia locali; tra quelli del tipo 'a colonne' sono da ricordare il ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] , provenienti dalle regioni del León e della Galizia. Dal monastero di San Benito di Sahagún provengono il coperchio del perduto sarcofago di Alfonso, figlio (m. nel 1093) del conte Pedro Ansúrez, il rilievo della Madonna con il Bambino sul 'trono di ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] irlandese (d'altronde secondo la tradizione l'abbazia di Jouarre avrebbe avuto come suo fondatore s. Colombano), e il sarcofago del vescovo Angilberto. In uno dei lati lunghi di quest'ultimo è rappresentato il Giudizio universale, opera famosa se ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] Hélion de Villeneuve (1319-1346). Nel sec. 14°, le tombe dei maestri dell'Ordine consistevano normalmente in un sarcofago con coperchio piano, entrambi fregiati da iscrizioni e stemmi araldici, incisi in un semplice stile provinciale.Nel 1334 la ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] , venne eretta sul luogo di sepoltura di s. Cesario e in questo luogo infatti sembra sia stato ritrovato il coperchio del sarcofago del santo, conservato oggi, con molti altri, nel Mus. Lapidaire d'Art Chrétien (Benoit, 1954, nr. 100). La chiesa, che ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] assimilabile a una f. - costituisce un esempio della ricezione dell'Antico da parte della cultura ottoniana e imita il tipo del sarcofago a colonne dell'Asia Minore; quattro figure a rilievo, Cristo, l'imperatore Ottone III, S. Paolino di Nola e S ...
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Vedi AFRODISIADE dell'anno: 1973 - 1994
AFRODISIADE (v. vol. i, pp. 109-115)
K. T. Erim
I nuovi scavi dell'antica città caria di A. sono stati iniziati nel 1961 sotto l'egida della New York University. [...] sostenevano una volta la summa cavea, è stato scoperto nel 1967 un monumento a base circolare o heròon, con un sarcofago ed un altare. Alcuni particolari dimostrano con certezza che l'heròon esisteva prima della costruzione dell'odèon, cioè nel II ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] a Hildesheim (Diözesanmus. mit Domschatzkammer; Elbern, 1979, p. 21, fig. 73), mentre un reliquiario in forma di piccolo sarcofago, del 1230 ca. (Colonia, Domschatzkammer; Ornamenta Ecclesiae, 1985, II, p. 83, nr. D 62), presenta in una montatura ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...