FERRARI (Ferrari d'Agrate), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Non si conosce la data di nascita di questo scalpellino originario di Agrate di Brianza (Milano), figlio di Francesco. Appartenne ad una [...] , la posa in opera di sette colonne in pietra di Serravalle, su disegno di M. A. Zucchi.
Al F. spetta inoltre il sarcofago di Rodolfò Tanzi, conservato all'interno della chiesa di S. Ilario (Pelicelli, 1937, p. 124; Banzola, 1980, p. 147; Farinelli ...
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FABIANI, Federico
Caterina Olcese
Nacque ad Alessandria il 28 nov. 1835 da Pietro, commerciante, e da Rosa Olivieri, ma visse ed operò come scultore prevalentemente a Genova. In questa città frequentò [...] F. eseguì sia il Vincenzo Polleri (replica a Caracas; cfr. Sborgi, 1988, p. 399), una dolente figura femminile genuflessa sul sarcofago, sia il Gandolfò, un'urna sormontata dall'Allegoria dell'Industria e da un putto, simbolo della Pietà e della Fede ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Bernardo, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel 1672. Iniziò il suo apprendistato a Genova nella bottega dello scultore Francesco Garvo, [...] , riprende lo schema consueto delle strutture d'altare liguri del primo Settecento, movimentato dalla curvatura del paliotto a sarcofago, dalle volute a ricciolo che concludono il fastigio e dal sobrio ed elegante disegno delle tarsie di marmi ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] di Santa Cristina nella collegiata di Bolsena, eseguita probabilmente fra il 1503 e il 1508: la santa giace sul suo sarcofago, delicata e armoniosamente composta nel suo dolce sonno di morte e di pace cristiana. Con ogni probabilità per la collegiata ...
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Angelo di Pietro
G. Bardotti Biasion
Artista attivo a Cortona nella seconda metà del sec. 14°, ricordato in un documento del 1362, conservato oggi nell'Arch. di Stato di Firenze (Notarile antecosimiano, [...] VIII, 1967, pp. 770-773: 772.
M. Salmi, Civiltà artistica della terra aretina, Novara 1971, p. 75.
A. Mezzetti, Il sarcofago di S. Margherita nell'omonima chiesa cortonese, Annuario dell'Accademia etrusca di Cortona 18, 1979, pp. 355-368.
G. Bardotti ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] biblioteca del monastero delle Grazie a Milano, poi soppresso con la conseguente dispersione dei libri stessi), gli fece erigere un sarcofago di marmo presso la porta principale, e su di esso fu scolpita (e ancora oggi si legge) una iscrizione in ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] la statua del doge portato in trionfo e stante (secondo la tradizione onoraria dei capitani da Mar) sul sarcofago, negli specchi del quale due bassorilievi illustrano le tappe salienti della campagna militare contro i Turchi. Il ritratto del ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] . Esemplari di particolare pregio furono acquisiti esercitando un informale diritto di prelazione, come nel caso del formidabile Sarcofago con battaglia, c.d. Grande Ludovisi, trasferito dallo scavo alla villa pinciana nello stesso 1622 (la maggior ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] a Benedetto XIII, posto nella cappella di S. Domenico, in S. Maria sopra Minerva, progettato da P. Bracci, il rilievo del sarcofago Concilio provinciale Laterano e i due Angeli reggistemma (Cracas, 28 febbr. 1739, p. 3). Forse già nel 1741 iniziò il ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] cripta fu convincente sia per le disquisizioni canonistiche e peritali, sia per precisazioni in merito alle monete ritrovate nel sarcofago, svolte con l'aiuto di C. Fea ed Alessandro Visconti, quali antichisti pontifici. La relazione del G. ottenne ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...