CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque il 22 genn. 1423 da Neri di Gino, e da Selvaggia di Tommaso Sacchetti; unico figlio sopravvissuto, fu l'unico erede del padre, il più importante personaggio politico [...] , dove poteva coltivare i suoi interessi umanistici e astrologici; fu anche mecenate di artisti: a Bernardo Rossellino commissionò il sarcofago paterno in S. Spirito e forse commissionò anche la Visitazione di Piero di Cosimo, che collocò nella sua ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] s.) con parole di stupefatto elogio (il pontefice la pagò ben 2000 scudi).
Ha la forma di un piccolo sarcofago, con il coperchio a spioventi: lungo i lati maggiori, una semplice orditura architettonica di colonnine doriche divide sei riquadri (tre ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] . Il monumento è prevalentemente opera di Camillo Rusconi; mentre è del C. il disegno del bassorilievo frontale del sarcofago rappresentante L'istituzione del calendario gregoriano. Ildocumento di pagamento (Schlegel, p. 75) attesta che per questo ...
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CARDINALI, Luigi
Nicola Parise
Nato a Velletri il 6 ag. 1783 da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi, compì i primi studi frequentando le scuole pubbliche ed il collegio dei padri della Dottrina [...] e di belle arti. Nei quattro volumi, che ne furono stampati, il C. pubblicò nelle Memorie osservazioni su di un Sarcofago antico rappresentante la favola di Marsia (I [1824], pp. 49-77), la versione italiana di un'introduzione allo studio dell ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] G. e mostrano una certa fatica nella resa di alcuni particolari (per esempio i quattro angeli con le candele ai lati del sarcofago nella scena mariana a Londra): le figure sono generalmente più piccole, i contorni meno netti, minore la precisione nei ...
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MANGANI, Innocenzo
Valentina Frasca Caccia
Nacque a Firenze intorno al 1608; dei suoi genitori sono ignoti i nomi. Susinno, il suo maggiore biografo, informa sulla provenienza fiorentina e sulla formazione [...] a stucco dell'oratorio de' Mercatanti, nella chiesa di Gesù Maria delle Trombe, e nella Ss. Annuniziata de' Teatini il Sarcofago di monsignor S. Carafa, di marmo bigio, ora nel Museo regionale di Messina. Altre statue, angeli e figure allegoriche ...
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FISSIRAGA, Bongiovanni
François Menant
Appartenente a una delle principali famiglie guelfe di Lodi, fu vescovo della città dal 1252 al 1289. Non si conosce la sua data di nascita, né è noto dove conseguì [...] oggi perduto, avrebbe persino indicato il 1288. Venne sepolto nella chiesa di S. Francesco. Nel 1749 la sua tomba (un sarcofago di marmo retto da quattro colonne) fu inglobata nel muro della chiesa.
Fonti e Bibl.: Synodus provincialis anno MCCLXXXVII ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] : il che fa pensare che la morte dell'arcivescovo fosse rimasta come evento memorabile ancora alcuni decenni dopo. Il sarcofago porta sul coperchio la statua giacente del defunto, e l'iscrizione in versi leonini: "Magnanimus sapiens prudens famaque ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] al vertice Cristo e agli angoli della base i due santi inginocchiati; rientra pure nel repertorio vinciano lo sfondo con il sarcofago rosso e la valle fluviale, i dirupi brulli e la nuvola arricciata. Eppure proprio in questo paesaggio, che segue non ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] conventi.
Il 17 apr. 1317 si spense ad Avignone, dove fu sepolto; nel 1624 le sue ossa furono deposte nel sarcofago del confratello Guido Terrena, anch'egli maestro di teologia a Parigi e suo successore alla guida dell'Ordine.
Delle molte opere ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...