Di origine sarda (m. nel 370 o 371); fu eletto alla diocesi di Vercelli nel 345. Oppostosi alla politica filoariana dell'imperatore Costanzo, fu esiliato (355) a Scitopoli e poi in Cappadocia. Restituito [...] a Vercelli nel 361, lottò contro Aussenzio, usurpatore della sede milanese. Gli fu attribuito il simbolo atanasiano Quicumque; ci sono pervenute tre sue lettere. Festa, 16 dicembre ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Il condaghe di S. Pietro di Silki, Sassari 1997; R. Di Tucci, Il condaghe di S. Michele di Salvenor, in Archivio storico sardo, 8 (1912), pp. 247-337.
26 A. Boscolo, La Sardegna bizantina, cit., p. 101.
27 L. Pani Ermini, Una testimonianza del culto ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] cultura.
Il diritto di v. in Italia. - Per quanto riguarda l’esperienza italiana, sino alla proclamazione del Regno d’Italia la legislazione sarda (Regio editto n. 680/1848; R.d. n. 3778/1859), estesa al nuovo Stato (l. n. 4385/1860), prevedeva un ...
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Scrittore spagnolo (n. Huete - m. forse Madrid 1512 o 1513), francescano, vescovo di Sarda. Alla poesia popolare religiosa appartiene la sua prima opera nota: Coplas sobre diversas devociones de nuestra [...] santa fe católica (circa 1485). Tradusse la Vita Christi di Landolfo di Sassonia: tale versione (pubblicata nel 1503) è la migliore opera in lingua castigliana del tempo, e influì notevolmente sugli scrittori ...
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Prelato cattolico e scrittore albanese (n. Gur i Bardhë, Mati, 1566 - m. annegato nel Drin, 1622). Vicario per dodici anni nella regione di Kosovo, fu nominato nel 1621 vescovo di Sapë e Sarda nella Zadrimë. [...] Pubblicò in traduzione albanese a Roma nel 1618 la Dottrina cristiana del card. R. Bellarmino. Inserì nell'opera poesie sacre, sue e alcune del frate Paolo da Hasi, che sono fra i primi esempî di componimenti ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] : fu sollecitata in tal senso la mediazione francese (lo Choiseul aveva disapprovato il comportamento del Pombal), spagnola e sarda. Nel 1763 e poi nel 1767 nuovi tentativi di pacificazione si scontrarono con l'intransigenza portoghese, né li ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] nate tra Vittorio Amedeo II e la S. Sede per l'investitura della Sardegna, numerose diocesi piemontesi e tutte quelle sarde fossero rimaste sprovviste di titolare. Se grande era l'importanza che il papa attribuiva perciò a un accordo, non inferiore ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] F. di fondamentale importanza è ancora lo studio di B. R. Motzo, Su le opere e i manoscritti di G. F. F., in Studi sardi, I (1934), pp. 5-36; D. Gribaudi, La "Chorographia Sardiniae" di G. F. F., in Atti dell'XI Congresso geografico ital., II, Napoli ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] fece il suo ingresso nel seminario di Sassari, dove compì gli studi ginnasiali; si trasferì quindi nel pontificio seminario regionale sardo di Cuglieri, istituito da Pio XI nel 1927 e affidato ai gesuiti, dove completò gli studi liceali e rimase sino ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] di una tradizione nazionale cui rifarsi, non potendole bastare, come avveniva per l'Esercito, quella, piuttosto limitata, della Marina sarda.
Il libro ebbe ben quindici ristampe e il G. venne da allora correntemente considerato come il padre della ...
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sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...