Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] nazionale riguardò gli aspetti giuridici della proprietà letteraria. Già il Regno di Sardegna, con la convenzione austro-sarda «a favore della proprietà e contro la contraffazione delle opere scientifiche, letterarie e artistiche», siglata a Vienna ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] la Voghera-Pavia e la Pavia-Brescia per Cremona. Nel gennaio del 1863 fu approvata una convenzione con la Compagnia reale sarda per realizzare l’ossatura della rete nell’isola da Cagliari a Sassari, e nell’agosto dello stesso anno venne approvata la ...
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Le biblioteche tra conservazione e rinnovamento
Antonella Agnoli
Esistono due Italie per quanto riguarda l’economia, la politica e anche la cultura. Se nel complesso del territorio nazionale le biblioteche [...] varie regioni italiane; Liberos, il primo social network che unisce la comunità degli scrittori, editori, librai e lettori sardi per cercare insieme di combattere la crisi della lettura; i Presidi del libro, associazione che da molti anni lavora ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] , rende tipico e riconoscibile il ➔ ritmo della pronuncia italiana (almeno nella varietà standard; alcune pronunce locali, come quella sarda, sono di diversa natura);
(i) dal punto di vista dell’➔intonazione, sia l’➔italiano standard che le parlate ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] anche la pronuncia tronca bantù); la /u/ atona in fine di parola è semmai una caratteristica di certi dialetti (reatino, sardo, salentino). Per ciò che riguarda invece il vocalismo tonico, la lacuna in posizione finale è costituita da /o/, mentre ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] particolari, cfr. T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai giorni nostri, III, Torino 1889; G. Ferrari, La spediz. della marina sarda a Tripoli nel 1825, in Mem. stor. militare, VI(1912), 1, pp. 3-230; E. Passamonti, C. F. e la soppressione del ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] , a seguito del quale il governo si assunse l’impegno di completare il percorso avviato nel 1859 dalla Banca nazionale sarda e di istituire, tramite la sua fusione con l’altro istituto di emissione operante nel contesto nazionale (la Banca nazionale ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] toniche sono aperte (per es., bene [ˈbɛːne], come in toscano, ma anche rosso [ˈrɔːsːo]). Tuttavia, in area sarda e, più in generale, meridionale è attivo il fenomeno di assimilazione parziale regressiva a distanza, noto sotto il nome di ➔ metafonia ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] Firenze e di qui, il 22 dicembre, a Torino col figlio Domenico che all'inizio del '50 era ammesso all'Accademia militare sarda. Torino diveniva per lui la patria: "un paradiso di libertà e di sicurezza", come scriveva il 3 genn. 1850 alla moglie; il ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] M. la carica di primo presidente della Corte suprema del Regno e la concessione al figlio Rodolphe della carica di colonnello dell'esercito sardo.
Il 27 maggio 1817 il M. lasciò San Pietroburgo con la moglie e i figli e si portò a Kronštadt dove si ...
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sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...