Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] (Fornaciari 1881: 221). Il gerundio con riferimento all’oggetto, come illustrato in (27), è tuttora usato nelle varietà sarde (inter alia, Blasco Ferrer 2002: 85).
La collocazione del gerundio nella frase principale è relativamente libera. Tuttavia ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] giornalismo italiano, nel decennio di preparazione e dopo l'Unità. Ma questo suo schieramento durò soltanto fino alla partecipazione sarda alla guerra di Crimea, quando si discostò nettamente dai suoi compagni, a favore della politica del Cavour che ...
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CAO PINNA, Vera
Giulia Zacchia
Indiscussa e coraggiosa pioniera dell'econometria italiana, ricordata come una donna gentile, riservata, forte e anticonvenzionale, Vera Cao Pinna nacque il 23 dicembre [...] anni il suo contributo sia stato fondamentale per la ricerca economica applicata e l’econometria fu lo stesso Leontief (Unione Sarda, 19 novembre 1988) a ricordarlo: Cao Pinna, non mancò diricordare, fu la prima «a creare un legame, una vera liaison ...
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SCIALOJA, Antonio
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin [...] industria.
Nel periodo dell’esilio a Torino, nel 1857 pubblicò il saggio I bilanci del Regno di Napoli e degli Stati Sardi, che suscitò polemiche e critiche, tra le quali le più note furono quelle contenute in uno scritto (Della condizione finanziera ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] 1825. Nell'affrontare la questione delle origini della storia sarda, il M. volle evitare le trappole delle "lusinghe Pietro Martini a G. M., a cura di A. Accardo, in Arch. sardo del movimento operaio contadino e autonomistico, 1991, nn. 35-37, pp. 267 ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] , pp. 12, 59 s.; L. Mossa, Giuristi di Sardegna, in Scritti in on. di F. Mancaleoni, Sassari 1938, p. 537; D. Uras, L'avvocatura sarda, in IlPonte, VII (1951), pp. 1282 s.; A. Landuyt, Le sinistre e l'Aventino, Milano 1973, pp. 249, 317; R. Bonini, I ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] preposizionale, che in una frase con l’ordine normale soggetto + verbo + oggetto (➔ ordine degli elementi; nelle varietà siciliana o sarda il verbo è alla fine) è un tratto meridionale (ho chiamato a Giuseppe); in presenza di ➔ dislocazioni (a destra ...
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VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna
Pierangelo Gentile
VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna. – Nacque a Torino il 24 luglio 1759, secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia [...] . Alla corte dei Borbone, nutrì invano l’idea di partecipare alla guerra della terza coalizione alla testa di una legione sarda o italiana finanziata dagli anglo-russi. Dopo la vittoria napoleonica di Austerlitz e la fuga dei Borbone da Napoli, non ...
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Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] caralitano; nella tradizione dialettale casteddàiu e l’antico calaresu (continuato nel cognome sardo Calaresu, e anticamente anche nome di un’antica moneta sarda);
Caltanissetta: la forma di etnico corrente è nisseno, dal toponimo antico (prearabico ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] marzo 1858, nella delicatissima situazione creata dall’attentato di Felice Orsini a Napoleone III, fu destinato come addetto alla legazione sarda di Parigi, con l’incarico di intermediario segreto e la piena fiducia di Cavour, al fine di difendere l ...
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sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...