BAILLE, Ludovico
Giancarlo Sorgia
Nacque a Cagliari il 3 febbr. 1764 da Giovanni Cesare, console di Spagna in Sardegna, e da Gerolama Bogliolo. Frequentò l'università della sua città, addottorandosi [...] dei conventi. Fra il 1826 e il 1834 fu in rapporti epistolari con V. Angius, che si era avviato agli studi di erudizione sarda: l'Angius fra il 1837 e il 1839 doveva poi collaborare col B. quale suo vicebibliotecario a Cagliari. Il B. infatti era ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] poi arrestato e espulso dall'isola, da entrambe le parti si aveva interesse ad accordarsi sul nome di un nuovo inviato sardo, al quale Garibaldi avrebbe tra l'altro potuto affidare il governo civile dell'isola data l'incerta posizione di Crispi, che ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] filologia moderna dell'Università di Torino.
I suoi interessi si volsero alla glottologia e nel 1912 compì alcune ricerche sulla lingua sarda, sotto la guida di M. Bartoli che aveva colto in lui un grande talento di studioso e avrebbe voluto avviarlo ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] , vennero al pettine i nodi di una convergenza forse poco meditata e affiorarono rancori che non toccavano solo il primo ministro sardo ma tutta la sua politica di alleanze e, più di tutto, il legame con la Francia napoleonica, esaltata dal G. dopo ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] . 1944 veniva arrestato per aver partecipato ai "moti del pane", una manifestazione antibadogliana svoltasi nella cittadina sarda, probabilmente organizzata dalla locale sezione comunista. Rimase in prigione quattro mesi, fino al 25 aprile di quell ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] 'altro, non del tutto soddisfacenti almeno per quanto riguardava il genio e i servizi logistici.
L'indubbio sviluppo economico del Regno sardo sotto C. A. è stato considerato di recente da N. Nada l'elemento portante di un più vasto processo (pp. 187 ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] : fu sollecitata in tal senso la mediazione francese (lo Choiseul aveva disapprovato il comportamento del Pombal), spagnola e sarda. Nel 1763 e poi nel 1767 nuovi tentativi di pacificazione si scontrarono con l'intransigenza portoghese, né li ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] particolari, cfr. T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai giorni nostri, III, Torino 1889; G. Ferrari, La spediz. della marina sarda a Tripoli nel 1825, in Mem. stor. militare, VI(1912), 1, pp. 3-230; E. Passamonti, C. F. e la soppressione del ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] Firenze e di qui, il 22 dicembre, a Torino col figlio Domenico che all'inizio del '50 era ammesso all'Accademia militare sarda. Torino diveniva per lui la patria: "un paradiso di libertà e di sicurezza", come scriveva il 3 genn. 1850 alla moglie; il ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] M. la carica di primo presidente della Corte suprema del Regno e la concessione al figlio Rodolphe della carica di colonnello dell'esercito sardo.
Il 27 maggio 1817 il M. lasciò San Pietroburgo con la moglie e i figli e si portò a Kronštadt dove si ...
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sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...