Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] . Pallottino, La Sardegna nuragica, Roma 1950, p. 50 ss.; G. Lilliu, Scoperte e scavi in Sardegna durante il 1948-49, in St. Sardi, IX, 1949 (1950), p. 423 ss.; G. Lilliu, Il Nuraghe di Barùmini e la stratigrafia nuragica, ibid., XII-XIII, I, 1955, p ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] , in L'Illustrazione Italiana, Natale 1955, Sardegna, p. 28 ss.; id., I nuraghi della Sardegna, in Realtà Nuova, n. 9, 1956; C. Puxeddu, in Studi Sardi, XIV-XV, I, 1958, pp. 13, 15 s., 18-20, 37, 39-49, 59 ss.; E. Atzeni, ibid., pp. 68 s., 73, 94 ss ...
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FLORIS, Carmelo
Gianni Murtas
Nacque a Bono nel Goceano, a circa 40 chilometri da Nuoro, il 22 luglio 1891 da Giuseppe e Maria Grazia Nonnis Tola. La prematura morte del padre costrinse la madre a trasferirsi [...] , presso la "Casa di Dante".
Morì a Olzai, in Barbagia, il 22 ag. 1960.
Fonti e Bibl.: N. Valle, C. F. e la pittura sarda d'oggi, in Mattino sugli asfodeli, Roma 1932, pp. 67-77; R. Branca, Un pittore tipico, in Arte in Sardegna, Milano 1933, pp. 93 ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] isolane, ottenne a C. il 24,9%, contro il 3,4% del resto del Paese. Tale partito nel 1921 si ricostituì in Partito sardo d'azione (PSdA), orientato a sinistra, che a C. ebbe tra i principali teorici Davide Cova ed Emilio Lussu (veterano della celebre ...
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Sassari Comune della Sardegna (546,1 km2 con 125.273 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, la seconda della Sardegna per popolazione e per importanza economica, politica e culturale, sorge a [...] Resine) e in seguito entrato in crisi come il resto della grande industria in Sardegna. Nella parte centrale del territorio, la cittadina di Ozieri è uno dei principali centri della zootecnia sarda e sede di impianti del comparto lattiero-caseario. ...
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Lai, Maria. – Artista italiana (Ulassai 1919 - Cardedu 2013). Considerata una delle figure più significative dell’arte contemporanea, ha compiuto gli studi a Roma e Venezia, rivelandosi fondamentali per [...] di L., che rivela un’accanita ricerca interiore e singolari intuizioni, reca un vincolo strettissimo con la tradizione sarda, e manipola con soluzioni profondamente innovative tecniche e materiali del quotidiano (ceramiche, ricami, lavori di cucito e ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] all'attività del Gruppo Catalano di Musica Contemporanea (1969): C. Guinovart (n. 1941), D. Pedrós (n. 1942), J. Alcaraz (n. 1943), A. Sarda (n. 1943), J.L. Moraleda (n. 1943) e A. Bofill (n. 1944). Di quegli anni è la fondazione del Laboratorio di ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] per abitante al 1987 si attestava in S. al 74,8% della media delle regioni dell'Unione Europea. Tra le province sarde permangono sensibili differenze, tanto che quelle di Nuoro e di Oristano si collocano tra le ultime in Italia.
Il paesaggio agrario ...
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Famiglia di artisti cagliaritani (sec. 15º-16º). Il capostipite è Lorenzo del quale rimane, tra l'altro, un doppio trittico (1501) nella parrocchiale di Gonnostramatza (Cagliari). Nell'arte di Pietro (m. [...] 1538) le tendenze tradizionali, ancora catalane, della pittura sarda si incontrano con elementi fiorentini, bolognesi, lombardi (retablo per la chiesa di Villamar, Cagliari, 1518). Pietro fu a Napoli e probabilmente anche a Roma, come dimostra il ...
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Pittore sardo (fine sec. 15º - inizî 16º), autore della grande pala d'altare nella cattedrale di Castelsardo, una delle opere più importanti della pittura sarda del Rinascimento, in cui influssi di Antonello [...] da Messina si mescolano ad altri provenienti dalla Catalogna e dalla scuola lombardo-genovese ...
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sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...