(ted. Donau; ceco Dunaj; ungh. Duna; romeno Dunărea) Fiume dell’Europa centrale e sud-orientale, secondo soltanto al Volga per lunghezza di corso (2860 km), bacino (820.000 km2) e portata media (6300 [...] internazionalizzato: solo con la convenzione di Parigi del 30 marzo 1856, Austria, Francia, Gran Bretagna, Russia, Regno di Sardegna e Turchia, nel legare il problema del regime del D. a quello della libertà di passaggio attraverso i Dardanelli e ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] allungate, e le numerose figure di prefiche canosine. Talvolta sono busti, tagliati in piano all'altezza del diaframma. Nella Sardegna si notano due statue fittili da Nora.
È però nell'Etruria e nelle regioni influenzate dalla cultura etrusca, cioè ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] , erano un bronzetto nuragico, un carrello e un'olletta di bronzo, anch'essi importati dalla Sardegna. Sono questi gli unici oggetti esportati dalla Sardegna in questo periodo, se si trascura il caso incerto di un bronzetto sardo rinvenuto in Sicilia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] gli edifici di tipologia così elementare si pensi, ad esempio, alla chiesa di S. Giovanni Battista di Nurachi, in Sardegna, costruita presso una statio e datata al VI secolo in base ai dati stratigrafici: l’aula rettangolare absidata, larga appena ...
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ETÀ del FERRO
B. d'Agostino
L'uso occasionale del ferro fuso s'incontra in Oriente dalla prima metà del II millennio a. C., e già nell'XI sec. il suo impiego era corrente lungo la costa siriaca.
Tuttavia [...] aspetto sudorientale (di Pantalica Sud), da uno sud-occidentale (di S. Angelo Muxaro) e da uno nordoccidentale caratterizzato dalla cosiddetta ceramica elima. Per la Sardegna, v. nuraghe (vol. v, p. 606); sarda arte (vol. vii, p. 40).
(B. D'Agostino) ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] alla sfera vulcente come Bisenzio, Statonia, Sovana e, sotto certi rispetti, Chiusi, sia con terre più lontane come la Sardegna. L’aspetto più antico dell’Orientalizzante vulcente testimonia una sensibile stasi: V., nonostante l’alto livello della ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] alla sfera vulcente come Bisenzio, Statonia, Sovana e, sotto certi rispetti, Chiusi, sia con terre più lontane come la Sardegna. L'aspetto più antico dell'orientalizzante vulcente testimonia una sensibile stasi: V., nonostante l'alto livello della ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] . Il grande popolo navigatore e mercante recò oggetti simili un po' da per tutto nel Mediterraneo: l'Etruria, la Sardegna, la Spagna ci hanno specialmente tramandato nelle loro tombe le scatole da unguento, le placchette dei piccoli mobili, i pettini ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà
S. M. Puglisi
La civiltà a. prende nome dalla sua area di diffusione lungo la catena appenninica, dal Bolognese fino all'estrema [...] di un tipo di sepolcro peculiare del mondo mediterraneo (particolarmente diffuso in Iberia, Francia meridionale, Corsica, Sardegna, Africa settentrionale), di derivazione dolmenica (v. Dolmen). La cella funeraria, costruita con lastroni verticali e ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] a una deviazione sulla costa di Cartagine dalle rotte abituali che dall'Egeo conducevano verso i centri metalliferi della Sardegna o dell'Europa occidentale.
Il frammento di ceramica greca più antico finora rinvenuto a Cartagine appartiene a una ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...