TIRRENO, Mare (XXXIII, p. 923)
Giuseppe Morandini
Le conoscenze sulla morfologia del T. in questi ultimi anni sono progredite in modo molto notevole per merito soprattutto dell'attività svolta dall'Istituto [...] sono i rilievi della dorsale eolica, così come evidenti sono una serie di rilievi occidentali tra la Sicilia e la Sardegna (A. G. Segre). Ottima documentazione sono i fogli idrografici pubblicati di recente dall'Istituto idrografico della Marina.
Un ...
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Stato dell’Europa Occidentale. Si affaccia sul Mare Mediterrano lungo la Costa Azzurra, circa 14 km a NE di Nizza, ed è circondato dal dipartimento francese delle Alpi Marittime. È il secondo Stato più [...] il periodo napoleonico finché nel 1815 il congresso di Vienna restituì M. ai Grimaldi, affidandone il protettorato al regno di Sardegna. Nel 1860, con la cessione di Nizza alla Francia, i piemontesi si ritirarono anche da M. mentre il principe Carlo ...
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Savona Comune della Liguria (65,32 km2 con 59.439 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge sulla Riviera di Ponente, nella piccola piana alluvionale formata dal torrente Letimbro, in prossimità della [...] , con la conquista di S. da parte di A. Doria e l’interramento definitivo del porto. Nel 1746 Carlo Emanuele III re di Sardegna s’impadronì della città; occupata dai Francesi (1794; 1796), passò agli Austriaci e agli Inglesi nel 1800, poi di nuovo ai ...
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Parco naturale
L'istituzione di aree naturali protette, dopo quasi un secolo e mezzo di alterne vicende e una storia diversa da Paese a Paese, è diventata uno degli obiettivi prioritari delle recenti [...] le nostre regioni, solo la Sicilia e il Friuli Venezia Giulia non contemplano superfici destinate a parchi nazionali a terra mentre in Sardegna, dei suoi 842,05 km2 ben 739,35 appartengono al Parco nazionale del Gennargentu e del Golfo di Orosei, già ...
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Cartagine
Roberto Bartoloni
La mortale nemica di Roma
Cartagine (in punico Qart-Hadasht "città nuova") fu fondata alla fine del 9° secolo a.C. nelle vicinanze dell'odierna Tunisi da coloni fenici provenienti [...] Greci, impedendo loro l'apertura di rotte commerciali atlantiche verso le isole britanniche e arrestando i tentativi di intromissione in Sardegna e nella Sicilia occidentale.
A loro volta, però, i Punici non riuscirono a piegare sotto di sé i Greci ...
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Ostia
Agglomerato urbano costituito dai due centri distinti, propriamente denominati Ostia Antica e Lido di Ostia, nel comune di Roma. Il primo include la zona archeologica con i resti della città romana, [...] la flotta di Gerone; nel 215 ne salpavano trenta navi per Taranto; nel 212 vi veniva depositato il grano proveniente dalla Sardegna e dall’Etruria; nel 211 da O. partiva Scipione per la Spagna; al tempo della guerra annibalica la città otteneva con ...
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(ted. Donau; ceco Dunaj; ungh. Duna; romeno Dunărea) Fiume dell’Europa centrale e sud-orientale, secondo soltanto al Volga per lunghezza di corso (2860 km), bacino (820.000 km2) e portata media (6300 [...] internazionalizzato: solo con la convenzione di Parigi del 30 marzo 1856, Austria, Francia, Gran Bretagna, Russia, Regno di Sardegna e Turchia, nel legare il problema del regime del D. a quello della libertà di passaggio attraverso i Dardanelli e ...
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VERZUOLO (A. T., 24-25-26)
Anna Maria Brizio
Paese del Piemonte, in provincia di Cuneo, 27 km. a N. da questa città, situato a 420 m. s. m., lungo la carrozzabile da Saluzzo a Cuneo. Presso il paese [...] ) 5545 ab. Verzuolo ha stazione sulla Torino-Saluzzo-Cuneo.
Bibl.: G. Casalis, Dizionario... per gli Stati di S. M. il re di Sardegna, Torino 1854, XXV; id., Il castello di Verzuolo, in Atti Soc. piem. arch. e belle arti, 1899, p. 276; Lobetti Bovoni ...
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Worms Città della Germania (82.040 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, sulla sinistra del Reno, in una fertile pianura viticola. Attivo porto fluviale, centro industriale (industrie chimiche, tessili, [...] , portò all’intervento di quest’ultimo contro i Borbone nella guerra di successione austriaca. Al re di Sardegna furono ceduti da Maria Teresa il Vigevanasco, la porzione del Pavese tra il Po e il Ticino, l’Oltrepò Pavese, Piacenza e il Piacentino ...
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Regione naturale e storica appartenente in parte alla Toscana (prov. di Massa e Carrara), in parte alla Liguria (prov. della Spezia) e in parte minore all’Emilia (prov. di Parma). Corrisponde al bacino [...] ; nel 1650 acquistarono Pontremoli e il suo contado. Si mantenne autonomo il ducato di Massa e Carrara. In seguito al congresso di Vienna (1815), la regione rimase tripartita tra il Regno di Sardegna, il ducato di Modena e quello di Parma. ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...