MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] nel corso della cerimonia organizzata nella cattedrale per la proclamazione dei risultati del plebiscito per l'annessione al Regno di Sardegna. Il discorso da lui tenuto in tale circostanza fu apprezzato anche da C. Cavour; e quando, il 6 giugno 1848 ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] '59 il C. poté finalmente stabilirsi a Firenze dove partecipò al plebiscito di annessione della Toscana al Regno di Sardegna.
Il fallito tentativo di far insorgere l'Umbria, conclusosi nella sanguinosa repressione di Perugia, provocò una nuova ondata ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] identificarsi probabilmente con Adelasia o Alaide, sorella dì Guglielmo Malaspina, seconda moglie di Guglielmo di Palodi, marchese' di Sardegna e di Massa, che la sposò dopo aver divorziato nel 1231 dalla figlia di Guido Gorra. Selvaggia è Selvaggia ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] Costanza Maria (1803-1822) e Francesco (1805-1881), che diverrà profugo politico, amico di Napoleone III, senatore del Regno di Sardegna dal 26 nov. 1854 e poi di quello d'Italia, e cavaliere della Ss. Annunziata. Proprio le vicende di questo figlio ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] inonda", scompare per la prima volta nell'edizione del 1779.
All'opera dedicata alla Corsica si ricollega la Istoria del Regno di Sardegna annunciata nel luglio '73 in tre volumi, ma di cui uscì solo il primo, che "dai più remoti tempi" giunge fino ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] C., in Giornale (Napoli), 7 nov. 1949; E. Canino, Racconti di C., ibid., 25 ag. 1951; A. Zirardini, Viaggio intorno ai sogni, in Nuova Sardegna, 27 apr. 1951; A. G. B. [A. G. Banti], in Il Tirreno, 15 ag. 1951; G. Zanelli, Racconti di C., in Giornale ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] fu del tutto infruttuosa se l'imperatrice annetté la Galizia e la Lodomiria senza alcuno scrupolo e se il re di Sardegna non fece alcun passo diplomatico in favore della Polonia. L'assunzione di un impegno di mediazione tanto delicata, più che il ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] comando unico interalleato, Milano 1934.
Fra gli ultimi volumi pubblicati dal L. si ricordano ancora: Carlo Alberto re di Sardegna. Memorie inedite del 1848, con uno studio sulla campagna del 1848 e con un'appendice di documenti inediti o sconosciuti ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] finito (ibid. 1964).
Scontate le differenze dei casi, e degli oggetti (la Sicilia, l'URSS, la Germania, l'Italia, la Sardegna; di altri viaggi importanti, in India nel 1956, in Cina nel 1959, si astenne dal raccogliere in volume le corrispondenze), l ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] del '13 si trasferì presso l'università di Genova, ma verso la primavera s'imbarcò, raggiunse La Spezia e di lì la Sardegna.
Verso l'autunno del 1913 la composizione della raccolta doveva essere terminata. Nel dicembre il C. si recò da Marradi a ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...