IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] e Ferrara - numerosi volontari giunti dal Piemonte con un piccolo contingente di bersaglieri e di cavalleria dell'esercito sardo convennero per rafforzare e inquadrare le milizie locali.
L'anno dopo, alle prime notizie dell'insurrezione siciliana e ...
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SBARBARO, Pietro
Fulvio Conti
– Nacque a Savona il 20 aprile 1838 da Francesco, commerciante di vele e cordami per navi mercantili, e da Maria Salomone.
Studiò presso le Scuole pie di Carcare e di Savona, [...] . Nel 1859, allo scoppio della seconda guerra d’indipendenza, non esitò perciò ad arruolarsi come volontario nell’esercito sardo.
Dal 1855 ebbe un ruolo attivo nella Società operaia di Savona e partecipò ai congressi annuali delle società di ...
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VIANA, Giuseppe
Silvia Medde
Nato nel 1735 circa in località ignota da genitori non ancora identificati (Corboz, 1968, p. 320), dal 1755 frequentò lo studio torinese di Benedetto Alfieri, della cui [...] marzo 1803 (Medde, 1994, p. 28 nota 5).
Fonti e bibliografia
A. Purqueddu, Il tesoro della Sardegna ne’ bachi e gelsi: poema sardo e italiano, Cagliari 1779, p. 249; A. Grossi, Guida alle cascine e vigne del territorio di Torino e suoi contorni …, I ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] professore straordinario di questa materia presso il corso di laurea in scienze politiche della facoltà di giurisprudenza dell'ateneo sardo dal 1° dic. 1942.
Dopo l'8 settembre, in servizio militare come ufficiale subalterno presso il comando del IX ...
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MEZZACAPO, Carlo
Nicola Labanca
– Nacque a Capua il 9 nov. 1817, terzogenito di quattro fratelli, da Amalia Del Re e Gaetano, di famiglia dal passato ragguardevole ma a quel momento di modeste condizioni.
Il [...] sollevata. Quando in agosto, dopo l’armistizio di Villafranca, arrivò a Modena il generale M. Fanti, incaricato dal ministero sardo di far transitare velocemente quello che era diventato l’esercito della Lega nei ranghi dell’esercito regolare, il M ...
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DELL'AGNELLO, Gherardo
Marco Tangheroni
Figlio di Pietro, nacque probabilmente a Pisa intorno alla metà del sec. XIV, da illustre famiglia. Suo zio paterno era infatti quel Giovanni Dell'Agnello che [...] -199; Regesti del R. Archivio di Stato di Lucca. Carteggio degli Anziani, a cura di L. Fumi, II, Lucca 1903, pp. 770 s.; R. Sardo, Cronaca di Pisa, a cura di O. Banti, Roma 1963, in Fonti per la storia d'Italia..., IC, pp. 138-197; R. Roncioni, Delle ...
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FRANCISCI, Giuseppe
Silvana Toppetti
Nacque a Todi il 2 febbr. 1817 da Francesco, conte di Baschi, e da Costanza Piccini; primo maschio di quattro fratelli, ereditò il titolo nobiliare.
Dopo aver studiato [...] a Todi l'istituzione del Circolo popolare. Dopo aver preso parte alla prima guerra d'indipendenza come volontario nell'esercito sardo, aderì nel 1849 alla Repubblica Romana. Il ritorno del governo pontificio lo mise, perciò, in difficoltà: solo il 12 ...
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donno (sost.)
Carlo Delcorno
Nel significato di " governatore ", " signore ", in if XXII 88 Usa con esso donno Michel Zanche / di Logodoro, d. " pare proprio un sardismo " (Parodi), come osservarono [...] già, fra gli altri, il Lana (" si è a dire Segnore, in lengua sarda ") e il Buti, che spiega: " donni si chiamano in Sardigna li signori, e però disse di sopra: di suo donno in mano ", rifacendosi al v. 83 dello stesso canto: quel di Gallura, vasel d ...
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Famiglia di Mammiferi Artiodattili Ruminanti, comprendente 18 generi; di statura variabile da 33 cm a 2 m di altezza alla spalla; di solito il secondo e il quinto dito non toccano il terreno. In genere [...] ). In Italia è comune su tutto l’arco alpino, e in gran parte dell’Appennino; in Sardegna vive il cervo sardo (C. elaphus corsicanus; v. fig.), sottospecie insulare di dimensioni minori, introdotta dall’uomo nella preistoria. Secondo alcuni studi il ...
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NIEVO, Ippolito
Bindo CHIURLO
Patriota, romanziere e poeta, nato a Padova il 30 novembre 1831 da Antonio, dottore mantovano, e da Adele Marin, patrizia veneta, figlia di una Ippolita di Colloredo. Il [...] , massime sulla più originale delle sue creazioni, la Pisana delle Confessioni. Nel 1859, all'arruolarsi come "emigrato" nell'esercito sardo preferì fare la campagna tra le guide garibaldine, e nel 1860 fu dei Mille, toccando dopo la presa di Palermo ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...