MONTANELLI, Giuseppe
Antonio Panella
Patriota e uomo politico, nato a Fucecchio il 21 gennaio 1813, morto ivi il 17 giugno 1862. Giovanissimo, collaborò all'Antologia del Vieusseux e al Giornale Pisano. [...] Ma col maturare degli eventi egli venne modificando anche questo programma. Allo scopo d'impedire il sopravvento del Regno sardo nella questione italiana, cercò di formare una Costituente toscopontificia, che, dopo la fuga del papa da Roma, avrebbe ...
Leggi Tutto
(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] di procedura del regno di Napoli del 1808 e col codice pubblicato l'8 settembre 1807 per il Regno italico. Il codice sardo del 18 novembre 1859, fu sostituito da quello del 26 novembre 1865, che ebbe esecuzione nel costituito Regno d'Italia il primo ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] il cemento più intimo alla società civile e quindi allo Stato». L’ultima questione equivaleva, per il pensatore sardo, al problema di chi rappresentasse più adeguatamente la società contemporanea italiana «dal punto di vista teorico e morale», come ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] pubblico nel diritto privato, Girgenti 1899.
Contributo alla dottrina della confessione: cod. civ. art. 1358/1 e 1360/2-3, «Foro sardo», 1902, fascc. 5 e 6, pp. 85 e seguenti.
I concordati di tariffe nell'ordinamento giuridico del lavoro, «Rivista di ...
Leggi Tutto
MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] Asproni, Diario politico (1855-1876), I-VII, Milano 1974-91, ad ind.; G. Siotto Pintor, Commemorazione di G.M., in Il Movimento sardo, 31 gennaio, 1° e 2 febbraio, 1° marzo 1876; B.J. Anedda, Il governo del vicerè Montiglio (1831-1840) in una memoria ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] abrogato in Francia nel 1868 – fu riprodotto nel codice civile sardo del 1837 ma non nel codice civile italiano del 1865.
Quanto » «sospendere» «impedire» il lavoro. Il codice penale sardo del 1839 (art. 399) introdusse il riferimento alla « ...
Leggi Tutto
Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] º articolo dello Statuto, cit., pp. 8-9.
9 Ibidem.
10 Cfr. sul punto A. Bortolazzi, La tolleranza dei culti acattolici negli Stati sardi e nel Regno d’Italia, «Il Diritto ecclesiastico», 72, 1961, 1, p. 98.
11 Si veda in proposito A.C. Jemolo, Chiesa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] , spesso in maniera enfatica, la piena corrispondenza tra i caratteri nazionali della civilistica e la vita e le opere del civilista sardo.
«Prima il metodo»: la scienza e la pratica
Presentando nel 1884 il primo volume della sua opera più nota (La ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] della classe dirigente italiana si trasferì allora nel Regno sardo» (Candeloro 1964, p. 216).
La definitiva liquidazione solo toscana. Ma il progetto di Mancini, che estendeva il codice sardo del 1859 a tutto il Regno, abolendo però la pena di morte ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] di grande unità civile per tutta Italia […]. Il sovrano degli Stati romani ha dato, e più accenna a dare […]. Del re sardo non poco è annunziato. In tal guisa la soddisfazione del bisogno di libertà agevola la soddisfazione dell’altro bisogno della ...
Leggi Tutto
sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...