PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] 407; B. Fadda, Le pergamene relative alla Sardegna nel Diplomatico della Primaziale dell’Archivio di Stato di Pisa, in Archivio storico sardo, XLI (2001), doc. 14; Il Condaghe di Santa Maria di Bonarcado, a cura di M. Virdis, Cagliari 2002, schede n ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] s., 104; Lettres communes des papes d'Avignon. Jean XXII (1316-1334), a cura di G. Mollat, Paris 1905-1946, IX, n. 50667; R. Sardo, Cronaca di Pisa,a cura di O. Banti, Roma 1963, in Fonti per la storia d'Italia,IC, p. 86; P. Tronci, Memorie istoriche ...
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DELLA ROCCA, Ludovico
Marco Tangheroni
Appartenente a una famiglia originaria della Maremma pisana, da tempo stabilitasi a Pisa, il D. nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XIV da Dino, [...] di Giovanni Sercambi lucchese, a cura di S. Bongi, I, Roma 1892, in Fonti per la storia d'Italia, XIX, pp. 101, 151-58; R. Sardo, Cronaca di Pisa, a cura di O. Banti, Roma 1963, pp. 121 s., 127-33, 159-63, 174-84; A. Salimei, Senatori e statuti di ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Nonostante la frequenza del nome Anselmo sia assai elevata nell'albero genealogico dei da Capraia, e ciò abbia dato luogo a una notevole confusione, possiamo ravvisare [...] Artizzu, I, Padova 1961, p. 252; E. Besta, Per la storia dell'Arborea nella prima metà del sec. XIII, in Arch. stor. sardo, III(1907), pp. 323-334; Id., Sardegna medievale, Palermo 1908, pp. 243 ss., 252; A. Solmi, Studi stor. sulle istituzioni della ...
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CARROZ (Carroç, Carrocius), Berengario
Evandro Putzulu
Primo di questo nome, era figlio secondogenito di Francesco, ammiraglio d'Aragona, e di Stefania di Lauria, che era figlia del noto ammiraglio [...] -1327), Berlin-Leipzig 1909, II, pp. 627 ss.;A. Solmi, Nuovi docum. per la storia della conquista aragonese, in Arch. stor. sardo, V (1909), p. 147; F. C. Casula, Carte reali diplom. di Alfonso III il Benigno re d'Aragona riguardanti l'Italia, Padova ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] in contumacia (con altri, tra cui Mazzini) alla deportazione. Per la sua "pericolosità", nell'ottobre '50 il governo sardo non gli aveva concesso il temporaneo rientro a Genova per curare affari personali collegati alla proprietà di modesti beni ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] . III, pp. 392-404), nonché con i piccoli sussidi dei Comitato per gli aiuti agli esuli istituito dal ministero degli Interni sardo, e con aiuti in denaro dall'amico A. Vecchi.
Proprio la corrispondenza col Vecchi (pubblicata da G. Degli Azzi in Arch ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] C. si adoperava, in stretto rapporto con V. Malenchini, per favorire l'arruolamento di giovani volontari toscani nell'esercito sardo e per far sottoscrivere diverse quote del prestito piemontese; era anche in corrispondenza, oltre che con il Castelli ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] L'assetto istituzionale previsto dal L. era quello di un Consiglio centrale degli Stati insorti, destinato a cooperare col re sardo. Altro aspetto interessante del testo del L. è la sua piena consapevolezza della presenza, nella società italiana, di ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] origine non viscontile. Il 17 ag. 1160, insieme con Guglielmo Malocello, il D. acquistò da Rollando Avvocato e da suo figlio Sardo, per la cospicua somma di 788 lire di genovini, ben 492 tavole di terra nella domoculta, confinanti con aree già di sua ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...