Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] Itur)-Shamash e che risale all'epoca presargonica (metà del III millennio; Protodinastico). Esistono poi due menzioni dell'epoca diAkkad: Sargon porta guerra a Tuttul (Hit), M., Yarmuti e Ibla, "fino alla foresta dei cedri e alle montagne d'argento ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] ma nel Sud solo l’impero del re Sargon (2335-2279 a.C.), sovrano diAkkad (da cui il nome della lingua, accadico , come la mina (pari a 0,50 kg) e il siclo (1/60 di mina), derivano il loro nome dall’accadico manum (in sumerico mana; manum, come ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] fu conquistato dai sovrani mesopotamici: dal sumero Eannatum, re di Lagash, ai semiti Sargon e Narām-Sin diAkkad (seconda metà del III millennio a. C.); in seguito fu sottoposto al dominio di Ur e poi di Babilonia. Solo nel XII sec. a. C. si formò ...
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NINIVE (Ninuwā; dopo la metà del II millennio a. C. Ninua, Ninā)
P. Matthiae
Antica capitale dell'Assiria.
Le rovine della città, distante oggi km 1,5 dal Tigri, a N-E di Mossūl, formano le colline artificiali [...] a N. riferisce che il re Manishtusu (circa 2280 a. C.), figlio diSargon d'Akkad, che probabilmente aveva conquistato la città, costruì una cappella nel tempio di Ishtar. Nel periodo paleoassiro, però, la capitale del regno sembra essere stata ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] ) a Sippar, che Nabonedo vanta di aver ricostruito sulle fondazioni di quello di Naram-Sin, o dell'Ebabbar di Shamash a Larsa o dell'Eanna di Ishtar a Uruk di Nabucodonosor o ancora dell'Eulmash di Ishtar a Akkad fatto erigere da Nabonedo. In epoca ...
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Ur
Città antica della Bassa Mesopotamia, od. Tell al-Muqayyar presso an-Nasiriyah (Iraq). Città del dio-luna Nanna (sumerico) o Su’en, poi Sin (accadico), il cui tempio era il fulcro dell’area sacra [...] 2. U. fu poi assoggettata da Uruk (Lugalzaggesi), da Akkad (Sargon e successori), e infine dai gutei (2400-2100 ca.).
3 tale che la successiva dinastia (Isin I) si presentò come continuatrice di Ur III, e i suoi re ne imitarono gli inni celebrativi. ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] alla creazione di sculture monumentali, di cui le più famose sono senza dubbio la testa presunta diSargon da Ninive , Michael, Metallgefässe im Iraq I. Von den Anfängen bis zur Akkad-Zeit, Stuttgart, F. Steiner, 1993.
Muscarella 1988: Muscarella, ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] . La z. sorgente nel recinto del palazzo diSargon II a Khorsābād aveva ciascun piano dipinto in 78-80; P. Amiet, Ziggurats et "culte en hauteur" des origines à l'époque d'Akkad., in Revue d'Assyriologie, XLVII, 1953, pp. 23-33; A. Parrot, La Tour de ...
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