SAMONÀ, Carmelo
Elisabetta Sarmati
– Appartenente a una famiglia dell’antica aristocrazia siciliana, che annovera tra i suoi membri politici, studiosi e intellettuali di spicco, nacque a Palermo il [...] 17 marzo 1926. Fu il secondo di tre figli (con Adele, primogenita, e Alberto) di Giuseppe (1898-1983), architetto e urbanista, fondatore della cosiddetta scuola di Venezia, e della musicologa Teresa Favara ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] diede all'insegnamento. Collaborò all'Ordine Nuovo (1921), di cui fu poi anche redattore politico, sotto lo pseudonimo di Mario Sarmati con articoli di critica letteraria; fu poi tra i sostituti per la critica teatrale di Piero Gobetti, chiamato al ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] e suo figlio agirono in quegli anni con notevole spregiudicatezza: Teoderico guidò in prima persona una spedizione contro i Sarmati occupandone il territorio con la città principale di Singidunum (l’odierna Belgrado), ma si rifiutò di renderla ai ...
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TAMBRONI, Giuseppe
Maria Pia Casalena
– Nacque a Bologna l’8 settembre 1773 da Paolo, agiato cuoco di origini parmensi, e da Rosa Muzzi.
Fu istruito in casa assieme alla sorella Clotilde (v. la voce [...] dalle origini e, con particolare insistenza, nell’epoca postimperiale laddove Tambroni postula la netta individualità razziale dei Sarmati rispetto ai Goti e poi la loro superiorità su russi e prussiani, nell’evidente intenzione di perorare una ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] sopra il Tasso (1693), esplicitamente presentati come seguito del precedente e fortunato melodramma "tassiano"; l'Amage regina de' Sarmati (1694) e l'Aristeo (1700).
Riprese nel frattempo la collaborazione con lo Ziani per il Domizio (1696), su ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] pp. 92-95) e pubblicò due interessanti recensioni.
Nella prima (rec. a S. Ligurti, Storia della Polonia dal tempo dei Sarmati fino a' dì nostri, Milano 1825, ibid., XXI [1825], 62, pp. 23-57)fornivaalcune notizie sulla conoscenza della storia polacca ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] aveva partecipato: quello della "grecità e romanità" del Mediterraneo, da difendere dalle pretese "dei tedeschi, dei sarmati e degli anglosassoni". L'italianità di Malta è rivendicata anche attraverso articoli, contatti, carteggi con italianofili ...
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scito-sarmatico
scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi...