GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] festeggiata a Napoli con luminarie. Con il bottino furono anche trovati documenti che più tardi servirono a condannare il conte di Sarno e altri con l'accusa di alto tradimento. Il G. vide sgretolarsi attorno a sé le forze dei ribelli: persino il ...
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Vedi NOCERA SUPERIORE dell'anno: 1973 - 1996
NOCERA SUPERIORE (Nuceria Alfaterna)
B. d'Agostino
La città antica coincide con l'attuale N., km 14 a N di Salerno, ai piedi dei Monti Lattari. Importante [...] ).
La città batté moneta, probabilmente tra il 280 ed il 210 a. C. Il tipo del diritto negli stateri raffigura il fiume Sarno; il rovescio reca un Dioscuro con cavallo. I bronzi hanno sul diritto la testa di Apollo, sul rovescio il Dioscuro a cavallo ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] di N. proiettandosi per breve tratto anche sul litorale domiziano. Comprende il Vesuvio e l’area vulcanica flegrea, la bassa piana del Sarno, una porzione della Penisola Sorrentina e una piccola fascia del Piano Campano a N; a E tocca anche per breve ...
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INCERTA, OPERA (lat. opus incertum)
Giuseppe Lugli
Termine archeologico usato per designare un sistema di costruzione che si presenta all'esterno sotto la forma di un paramento a blocchetti di pietra, [...] nella media Sabina, nel Tiburtino e sui monti Volsci ed Ernici; si trova tuttavia nella Campania, eseguito con la pietra tenera del Sarno o con il tufo del bacino vesuviano; è più raro in Roma e nel Latium vetus, ove fin dall'età di Silla venne ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] pal. Filangieri (Napoli nobilissima, s. 1, XII [1903], p. 94). Opere del C. sono anche nella provincia campana: a Sarno decorò il prospetio di pal. Bouchy, rifece la decorazione del palazzo municipale (1888), disegnò il monumento a Mariano Abignente ...
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MATTEUCCI, Girolamo.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Fermo intorno alla metà del XVI secolo; si ignorano i nomi dei genitori, anche se è stato ipotizzato che fosse figlio di Giacomo, castellano di Arquata [...] ecclesiastiche di rilievo: dal 1° giugno 1579 fu arcivescovo di Ragusa (Dubrovnik) e l’8 ag. 1583 fu trasferito alla diocesi di Sarno, nel Regno di Napoli. A questa data il M. aveva già fama di «vescovo seditioso», come scriveva il 16 ag. 1583 l ...
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PASQUARIELLO, Gennaro
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1869 da Giuseppe, sarto e commerciante di stoffe; assenti le notizie sulla madre.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza nel [...] essere scritturato. Da autodidatta, nel 1883 si unì a un gruppo girovago di dilettanti con cui si esibì a Sarno in numeri di varietà e semplici farse; ottenne poi saltuariamente piccole parti da caratterista in una compagnia raccogliticcia di prosa ...
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FOSSAKULTUR
S. M. Puglisi
Termine usato da G. Säflund ed entrato a far parte della nomenclatura dell'archeologia protostorica per indicare un aspetto relativamente unitario, che si manifesta nell'Italia [...] locale.
Tra i complessi più caratteristici della F. sono da segnalare quelli delle necropoli di Ischia, di Cuma, della valle del Sarno, di Locri, di Torre Galli; nella sua vasta area di diffusione, la Civiltà delle Tombe a fossa si presenta con varie ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] F. l'accesso al rango cavalleresco, dopo pochi anni lo perse ugualmente, dato che lo stesso Carlo I nel 1271 concesse Sarno al suo siniscalco Galeran d'Ivry e questi, mediante un'inquisizione, riuscì a far stabilire che il feudo concesso a suo tempo ...
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MEDICI, Giuseppe
de’. –
Francesca Fausta Gallo
Nacque a Ottaiano (oggi Ottaviano) nel 1635, figlio primogenito di Ottaviano e Diana Caracciolo.
Il M. discendeva da un ramo cadetto della dinastia granducale [...] posizione politica più defilata, mentre il figlio primogenito, Ottaviano, che nel 1696 aveva ricevuto dal M. il titolo di duca di Sarno e nel 1702 era stato insignito della chiave di gentiluomo di camera del re Filippo V, ebbe un ruolo di primo piano ...
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linea rossa
loc. s.le f. Linea che perimetra una zona di interdizione, nella quale è vietato l’accesso a chi non sia autorizzato. ◆ «Partito l’ordine ai giottini: sfondate ad ogni costo la linea rossa». Ordine di chi, quando, come? Non è dato...
torello
s. m. Nello sport, esercizio di riscaldamento dei calciatori disposti in circolo, i quali devono passarsi il pallone impedendo al giocatore che si trova al centro di impossessarsene. ◆ ieri al «Delle Alpi» il pubblico si è divertito...