CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] pal. Filangieri (Napoli nobilissima, s. 1, XII [1903], p. 94). Opere del C. sono anche nella provincia campana: a Sarno decorò il prospetio di pal. Bouchy, rifece la decorazione del palazzo municipale (1888), disegnò il monumento a Mariano Abignente ...
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PASQUARIELLO, Gennaro
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1869 da Giuseppe, sarto e commerciante di stoffe; assenti le notizie sulla madre.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza nel [...] essere scritturato. Da autodidatta, nel 1883 si unì a un gruppo girovago di dilettanti con cui si esibì a Sarno in numeri di varietà e semplici farse; ottenne poi saltuariamente piccole parti da caratterista in una compagnia raccogliticcia di prosa ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] 236-39, 241 s.;E. Perito, La congiura dei baroni..., Bari 1926, pp. 8, 13, 15 s., 18, 25 ss., I. Schiappoli, Ilconte di Sarno, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., XXII (1936), pp. 15-115 (con ulteriore bibl.); Id., La marina degli Aragonesi di ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] F. l'accesso al rango cavalleresco, dopo pochi anni lo perse ugualmente, dato che lo stesso Carlo I nel 1271 concesse Sarno al suo siniscalco Galeran d'Ivry e questi, mediante un'inquisizione, riuscì a far stabilire che il feudo concesso a suo tempo ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] per esempio, la casa del Menandro e quella di Paquio Proculo. Spinse fino al termine orientale, alla porta cosiddetta di Sarno, lo scoprimento di via dell'Abbondanza e, a sud di questa, identificò la cosiddetta "grande palestra", la cui esistenza era ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] e di cui diede notizia alla regina in una lettera. Il 7 luglio 1460 l'esercito regio subì la sconfitta clamorosa di Sarno: fu il momento più buio per Ferdinando dall'inizio della guerra. A proposito della disfatta del re e della cronica mancanza di ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Antonio (Luigi-Antonio)
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco di Diego e della seconda moglie di questo, Caterina d'Alneto, nacque dopo il 1336. Dal padre, morto nel 1359, ereditò [...] , la quale sposò Matteo Della Marra, signore di Serino, e, rimasta vedova, sposò in secondo nozze Ungaro Sant'Angelo, conte di Sarno.
Fonti e Bibl.: S. Baluze, Vitae Paparum Avenionensium,a cura di G. Mollat, Paris 1914-1922, II,p. 647; I Diurnali ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] nuovo ad Ischia e poi per due mesi a Castellammare. Sempre in questo anno raffigurò l'Imbarco della r.e famiglia dal fiume Sarno.
Nel 1824 accompagnò la famiglia reale a Foggia e poi si recò a Carditello per disegnare la festa a Boscoreale e la corsa ...
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ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] Giovanni d'Angiò a tentare l'impresa del Regno, offrì al sovrano due volte denaro, confortandolo dopo la disfatta di Sarno (7 luglio 1460). Ma quando Ferrante, per tenersi amico Roberto Sanseverino, fu spinto a privarla della terra di Caiazzo e ...
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BORSA, Emilio
Wanda Serra Savini Ricci
Figlio di Paolo, professore di disegno, nacque a Monza il 6 maggio 1857. Dopo aver avuto dal padre i primi insegnamenti, frequentò a Milano i corsi di F. Hayez [...] 129), X (1912, pp. 94, 104), XI (1914, pp. 93, 114, 121), XIII (1922, p. 48), XIV (1924, p. 99), si veda: Galleria Sarno, Palermo 1939 (dicembre), n. 511, tav. XVII (è in vendita un Sacro monte di Varese, f.to, in coll. privata di Palermo); Raccolta ...
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linea rossa
loc. s.le f. Linea che perimetra una zona di interdizione, nella quale è vietato l’accesso a chi non sia autorizzato. ◆ «Partito l’ordine ai giottini: sfondate ad ogni costo la linea rossa». Ordine di chi, quando, come? Non è dato...
torello
s. m. Nello sport, esercizio di riscaldamento dei calciatori disposti in circolo, i quali devono passarsi il pallone impedendo al giocatore che si trova al centro di impossessarsene. ◆ ieri al «Delle Alpi» il pubblico si è divertito...