Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] di ‘nulla’ ha avuto grande importanza nelle filosofie esistenzialistiche, da K. Jaspers a M. Heidegger a J.-P. Sartre. Per altro verso, però, il pathos apocalittico e la funzione di giudizio storico concernente un destino millenario propri del n ...
Leggi Tutto
(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] e ricchezza.
Nell'immediato secondo dopoguerra la negritudine trova un autorevole e convincente banditore in J. P. Sartre, che nella prefazione (significativamente intitolata Orphée noir) all'Anthologie de la nouvelle poésie nègre et malgache de ...
Leggi Tutto
. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] addentellati in Bergson e nel pensiero freudiano e degli esistenzialisti tedeschi), specialmente con l'opera di J.-P. Sartre.
Tributaria in parte della Francia, dell'Inghilterra e della Germania, nell'internazionalismo culturale di J. Ortega y Gasset ...
Leggi Tutto
Montand, Yves
Massimo Causo
Nome d'arte di Ivo Livi, cantante e attore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Monsummano Alto (Pistoia) il 13 ottobre 1921 e morto a Senlis (Oise) il 9 novembre [...] de Salem (1957; Le vergini di Salem), dramma storico-religioso di A. Miller riadattato per lo schermo da Jean-Paul Sartre, in cui recitava accanto a Simone Signoret (sua moglie e importante compagna di lavoro con cui condivise anche l'attivismo ...
Leggi Tutto
Schorm, Evald
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 15 dicembre 1931 e morto ivi il 14 dicembre 1988. Insieme a Pavel Juráček e Jan Němec ha rappresentato negli anni Sessanta [...] fidanzata era Hana Brejchová); con questo lavoro S. introduceva nel cinema ceco cifrati rimandi alla filosofia di J.-P. Sartre e A. Camus, mentre, sul piano formale, nelle scene iniziali in fabbrica citava Alain Resnais attraverso un particolare uso ...
Leggi Tutto
Allégret, Yves
Catherine McGilvray
Regista cinematografico francese, nato ad Asnières, Hauts-de-Seine, il 13 ottobre 1907 e morto ivi il 21 gennaio 1987. Il suo cinema sembra riflettere l'ambiguità [...] la rivolta irlandese del 1922; Les orgueilleux (1953; Gli orgogliosi), il più riuscito del periodo, sceneggiato da Jean-Paul Sartre e interpretato da Michèle Morgan e Gérard Philipe; l'avventuroso ed esotico Oasis (1955; Oasi); il drammatico La ...
Leggi Tutto
In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] , come G. Marcel, o verso un concreto impegno etico-politico in esponenti dell’esistenzialismo ateo, come J.-P. Sartre. Alla presentazione di una teoria naturalistica dell’e. si sono indirizzati gli esponenti del pragmatismo americano. In particolare ...
Leggi Tutto
Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] , de L’Être et le Néant (1943), e più precisamente della sezione Être et faire: la liberté, nella quale Jean-Paul Sartre cita in varie occasioni il nome di Costantino. Un primo riferimento si trova nelle pagine dedicate allo scarto fra le intenzioni ...
Leggi Tutto
Meditazione trascendentale
Bruno Callieri
Si definisce meditazione la pratica ascetica per cui il credente si raccoglie in sé stesso e, riflettendo sulle verità di fede, rende più intensa la propria [...] corpo che viene inteso come 'corpo-cosa' (Körperding) e non come 'corpo-intenzionato', dispiegato nel mondo (è quello che J.P. Sartre chiama en-soi e non pour-soi). Proprio in questo va individuato e sottolineato il confine netto fra la meditazione e ...
Leggi Tutto
Bost, Pierre
Marzia G. Lea Pacella
Autore e sceneggiatore cinematografico e teatrale francese, nato a Lasalle (Gard) il 5 settembre 1901 e morto a Parigi il 10 dicembre 1975. La sua carriera si intrecciò [...] insurrezione della città e proiettato soltanto una settimana dopo la fine dei combattimenti. Nel 1947 fu autore con Jean-Paul Sartre della sceneggiatura di Les jeux sont faits (Risorgere per amare) di Jean Delannoy, una storia dai toni fantastici che ...
Leggi Tutto
esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
chartreuse
‹šartrö′ö∫› s. f., fr. – Liquore preparato originariamente dai certosini della Grande Chartreuse, abbazia presso Grenoble (Francia), distillando erbe aromatiche tra cui issopo, angelica, assenzio, ecc.