Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] W. Plomer, o lo stesso Nono in Intolleranza 1960 (1961) su testi di A.M. Ripellino, J. Fučik, J.-P. Sartre, P. Éluard, V. Majakovskij e B. Brecht. Anche le drammatiche pagine scritte dalle dittature militari nella seconda metà del Novecento non sono ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] contemplazione, la loro vera natura. Pur prendendo le mosse da Husserl, l’analisi dell’i. serve per J.-P. Sartre (L’imagination, 1936; L’imaginaire, 1940) a fondare la prospettiva ontologica, l’opposizione essere-nulla, pensiero-cose. Raffrontando l ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] revolution, London 1945.
Rowbotham, S., Women, resistance and revolution, London 1973 (tr. it.: Donne, resistenza e rivoluzione, Milano 1974).
Sartre, J.-P., L'être et le néant. Essai d'ontologie phénoménologique, Paris 1943 (tr. it.: L'essere e il ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] ; nel mondo non ci sono più Bergson e Husserl, Dewey o Russell, Lukàcs o Jaspers. L'ultimo oracolo è stato Heidegger. Sopravvive Sartre, che fra gli scrittori del nostro tempo è certamente quegli che più ha fatto parlare di se. Ma è un maître penseur ...
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Stato tormentoso di ansietà e di sofferenza.
Filosofia
L’a. è uno dei temi fondamentali dell’esistenzialismo, che l’intende come una delle situazioni affettive rivelatrici attraverso cui l’esistenza si [...] oppure dall’a. virile, nella consapevolezza della propria finitudine. Il tema dell’a. è rilevante anche nell’esistenzialismo di J.-P. Sartre, che lo collega a quello della ‘nausea’.
Psicologia
L’a. intesa come reazione d’allarme dell’Io di fronte a ...
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Meditazione trascendentale
Bruno Callieri
Si definisce meditazione la pratica ascetica per cui il credente si raccoglie in sé stesso e, riflettendo sulle verità di fede, rende più intensa la propria [...] corpo che viene inteso come 'corpo-cosa' (Körperding) e non come 'corpo-intenzionato', dispiegato nel mondo (è quello che J.P. Sartre chiama en-soi e non pour-soi). Proprio in questo va individuato e sottolineato il confine netto fra la meditazione e ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] sembra più vicino a Heidegger che alla fenomenologia husserliana, esso mantiene in fondo un legame forte con quest'ultima. Con Sartre l'Io torna a essere oggetto di indagine: caratterizzato dall'angoscia, tenta di sfuggire a essa, tentando di fuggire ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] misfits (1961; Gli spostati), realizzato da J. Huston; per lo stesso regista J.-P. Sartre ha scritto una sceneggiatura su Freud rimasta però irrealizzata. Sartre, che peraltro ha ispirato con le sue opere numerosi film, firmò molte sceneggiature, tra ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] diventa ciò che si è, in Opere, a cura di G. Colli e M. Montinari, vol. VI, 3, Milano 1970, pp. 263-385).
Sartre, J.-P., Critique de la raison dialectique, Paris 1960 (tr. it.: Critica della ragione dialettica, 2 voll., Milano 1963).
Scheler, M. (a ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] e altri, 1983; v. Gould, 1980; v. Sartre, 1943), l'esigenza antropo-poietica (di costruzione o fabbricazione la natura umana, in "Rivista di filosofia", 1990, LXXXI, 3, pp. 331-370.
Sartre, J.P., L'être et le néant, Paris 1943 (tr. it.: L'essere e ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
chartreuse
‹šartrö′ö∫› s. f., fr. – Liquore preparato originariamente dai certosini della Grande Chartreuse, abbazia presso Grenoble (Francia), distillando erbe aromatiche tra cui issopo, angelica, assenzio, ecc.