Scrittore tedesco. Con Der Untergang der Titanic (1978; trad. it. 1980), poema in 33 canti che si richiama al topos della catastrofe, E. ha proseguito la sua analisi tagliente e disincantata nel solco [...] , München 1982, pp. 69-85; H.E. Holthusen, Utopie und Katastrophe. Der Lyriker Hans Magnus Enzensberger. 1957-1978, in Sartre in Stammheim. Zwei Themen aus den Jahren der grossen Turbulenz, Stuttgart 1982, pp. 7-97; S. Volckmann, Zeit der Kirschen ...
Leggi Tutto
FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] rammentare Teatro di A. Miller (Torino 1959), Teatro di E. O'Neill (ibid. 1962) e - tra gli altri autori tradotti - J.-P. Sartre, Simone De Beauvoir, Th. Dreiser, I.B. Singer, Susan Sontag, M. Twain, E. Hemingway, E.L. Doctorow. Negli ultimi anni il ...
Leggi Tutto
. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] addentellati in Bergson e nel pensiero freudiano e degli esistenzialisti tedeschi), specialmente con l'opera di J.-P. Sartre.
Tributaria in parte della Francia, dell'Inghilterra e della Germania, nell'internazionalismo culturale di J. Ortega y Gasset ...
Leggi Tutto
DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] oro); per forza documentaria ed efficacia stilistica, 16ottobre1943 regge al confronto avanzato da lettori e critici (nel 1947, J.-P. Sartre lo fa tradurre per Temps Modernes) con la Peste di Londra di Defoe e i primi capitoli della manzoniana Storia ...
Leggi Tutto
Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] misfits (1961; Gli spostati), realizzato da J. Huston; per lo stesso regista J.-P. Sartre ha scritto una sceneggiatura su Freud rimasta però irrealizzata. Sartre, che peraltro ha ispirato con le sue opere numerosi film, firmò molte sceneggiature, tra ...
Leggi Tutto
Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] di ‘nulla’ ha avuto grande importanza nelle filosofie esistenzialistiche, da K. Jaspers a M. Heidegger a J.-P. Sartre. Per altro verso, però, il pathos apocalittico e la funzione di giudizio storico concernente un destino millenario propri del n ...
Leggi Tutto
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] , la stagione dell’engagement degli intellettuali espresse in campo narrativo i r. di A. Camus e di J.-P. Sartre, che peraltro riprendevano una consuetudine alla narrativa militante già affermatasi con G. Bernanos, A. Malraux, F. Mauriac. Nella sua ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] prodotto dai mutamenti altrettanto rapidi del gusto, su cui possono avere influito, seppure in misura limitata, scrittori stranieri, quali Sartre e Camus, Ionesco, Kafka, Brecht e, anche più, Proust. Del resto, è ancora recente e vivo nel ricordo di ...
Leggi Tutto
DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] i "geni apparenti", come Claudel o Andreev, puntigliosamente polemico con gli scrittori "impegnati" anche se si chiamavano Camus, Sartre, Brecht o Weiss, non aveva dubbi sul Living Theater, su Artaud e Grotowski, scopriva autori come Wilcock o Augias ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] durata svolse un ruolo di primo piano nel dibattito sulla narrativa, ospitò scritti di E.M. Forster, Th. Mann, J.-P. Sartre, P. Valéry. In quel periodo la M. orientò le sue letture verso la pagina di Katherine Mansfield, W. Faulkner, M. Blanchot ...
Leggi Tutto
esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
chartreuse
‹šartrö′ö∫› s. f., fr. – Liquore preparato originariamente dai certosini della Grande Chartreuse, abbazia presso Grenoble (Francia), distillando erbe aromatiche tra cui issopo, angelica, assenzio, ecc.