(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] La guerra con i Parti, seppure non ininterrottamente, proseguì per decenni, anche quando agli Arsacidi succedette la nuova dinastia dei Sasanidi. Perduta al tempo di Filippo l’Arabo, la M. fu stabilmente rioccupata da Diocleziano; ma già con la pace ...
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῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] d'indagine nell'ambito dell'archeologia orientale. Nello stesso tempo la continuità degli insediamenti (Choche e Ctesifonte) in età partica e sasanide ha portato contributi di grande rilevanza per specificare, nel tempo, dal 2° secolo a.C. al 7° d.C ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] Gassanidi in Siria e quello dei Lakhmidi sull’Eufrate, il primo sotto l’influenza bizantina e il secondo sotto quella sasanide. L’avvento di Maometto e l’espansione dell’islam pongono fine al frazionamento dell’Arabia: l’Impero islamico unifica il ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] compresa tra il 383 e il 388 (il 387 per la maggior parte degli storici), l’imperatore Teodosio e il re sasanide Shabur III misero fine alle contese secolari sul regno arsacide della Grande Armenia dividendoselo, e lasciando una parvenza di potere a ...
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(arabo Gezīrat al-‛Arab) Penisola dell’Asia sud-occidentale (circa 3.050.000 km2). Politicamente è ripartita tra Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain e Kuwait. Come regione [...] capitale Petra.
Alla fine del mondo antico due principati arabi si erano divisi la regione: i Lakhmidi a E sotto influenza sasanide, e i Gassanidi a O sotto influenza bizantina. L’opera di Maometto portò all’unificazione politica dell’A., sede del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] strategico della potenza persiana, con cui l’Impero romano ebbe ripetutamente a scontrarsi fino al crollo dell’impero sasanide nel 628. Nel settore occidentale, l’Africa settentrionale rappresentava nel IV secolo una regione prospera e ricca di ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] , Seleucia, Apamea, dove si sviluppano notevoli commerci. Nell’Adiabene, regione di confine tra l’Impero romano e quello persiano sasanide, con capitale Arbela, c’è una forte presenza ebraica; durante il regno di Shabur II (309-379) alcune satrapie ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] bulgaro presenta nelle sue manifestazioni artistiche e architettoniche interessanti e problematici nessi con il mondo tardo antico, sasanide e bizantino: esempi significativi sono la scultura rupestre di Madara (8°-9° sec.), le rovine del palazzo ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] della Pannonia una cultura artistica portatavi da Unni, Avari, Sciti, Longobardi, e vi introdussero elementi di origine perso-sasanide, come risulta da varie oreficerie trovate nelle tombe. Con Stefano I il Santo ebbe inizio l’indirizzo occidentale ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] di artisti bizantini. Mosaicisti bizantini lavorarono nelle grandi moschee di Damasco (715 d.C.). Dipinti in rapporto con l’arte sasanide erano invece in un castello di Qaṣr al-Ḥair, del 728 d.C., palazzo-fortezza che precorre le realizzazioni dei ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...