PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] di canonisti della sua statura, ma annoverando, tra i colleghi civilisti, maestri quali Cino da Pistoia e Bartolo da Sassoferrato e vantando allievi come Baldo degli Ubaldi. Furono anni, quelli del magistero perugino, che coincisero con il periodo ...
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TOMMASO di Piperata
Tommaso Duranti
TOMMASO di Piperata (da Piperata, da Piverata, de Penerada, de Piperata, de Pipitata, de’ Piperati, de’ Storlitti, de’ Sturlitti). – Nacque a Bologna attorno agli [...] conobbe una diffusa fortuna presso i giuristi successivi, tra cui Guglielmo Durand, Alberto da Gandino, Giovanni d’Andrea, Bartolo da Sassoferrato: la fama vi è definita da un punto di vista tecnico, superando il senso comune del termine, e dal ruolo ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] pregevole Lectura sul Vetus di Guglielmo di Cunio, e quelle di Iacopo Butrigario sul Vetus e sul Codice; di Bartolo da Sassoferrato «multa et multa opera enucleata ex Lecturis» e di Baldo degli Ubaldi la Lettura sul Codice e di Angelo [degli Ubaldi ...
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RAPACCIOLI, Francesco Angelo
Silvano Giordano
RAPACCIOLI, Francesco Angelo. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1608, da Pietro (morto nel 1637) e da Ginevra delli Griffi (morta nel 1632), romana. La [...] Chiamò il pittore romano Michelangelo Cerquozzi, l’assisiate Giacomo Giorgetti e il marchigiano Giovanni Battista Salvi, detto il Sassoferrato, autore del ritratto del cardinale oggi conservato nel John and Mable Ringling Museum of Art di Sarasota in ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] . Il L. risponde censendo i privilegi dei doctores e dei milites: inizia con i milites, citando i pareri di Bartolo da Sassoferrato e Baldo degli Ubaldi; poi passa ai doctores. Segue un'attenta analisi dei requisiti dei militari, da cui emerge che la ...
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PRAYER, Guido
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2024)
di Irene Malcangi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1898 da una famiglia di artisti, figlio di Roberto, fotografo d’arte, e della nobile [...] di pittura per la città; nel luglio 1964 espose alla mostra nazionale della Permanente di Milano e alle mostre nazionali di Sassoferrato, Sulmona, Vasto, Celano, esponendo nell’ottobre 1964 35 opere alla galleria d’arte Maccagnani a Lecce e, nel 1965 ...
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Vedi SENTINO dell'anno: 1966 - 1997
SENTINO (v. vol. VII, p. 200)
M. Luni
Nuovi scavi eseguiti a S. dal 1974 hanno confermato le notizie delle fonti sulla distruzione violenta della città durante il [...] e della sua produzione a Sentinum, in ArchCl, XXXII, 1980, pp. 138-156; G. Paci, Materiali epigrafici inediti del Museo Civico di Sassoferrato, in L. Gasperini (ed.), Scritti sul mondo antico in memoria di F. Grosso, Roma 1981, pp. 395-463; G. Nonni ...
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TIRANNIA e TIRANNICIDIO
Felice BATTAGLIA
. La parola tirannia non ha un senso preciso. Mentre genericamente designa un qualunque abuso del potere pubblico, il problema quando cominci la tirannia, che [...] quella giuridica, a parte qualche accenno in Marsilio da Padova, ha luogo solo col primo Rinascimento, con Bartolo da Sassoferrato e con Coluccio Salutati. La situazione politica dei comuni italiani e quindi delle nascenti signorie ripete in un nuovo ...
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autorita
autorità
Termine che presenta un’ampia gamma di significati, tutti in qualche modo legati alla capacità – da parte di un qualsiasi soggetto (individuale o collettivo, reale o immaginario) – [...] del Medioevo. Nel corso del 14° sec. prenderà avvio – con Marsilio da Padova, Guglielmo di Occam e Bartolo da Sassoferrato – la tendenza all’autolegittimazione dell’ordine politico.
La svolta moderna
Con l’età moderna il ruolo e il significato della ...
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GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] (Boskovits, 1988). Tali incertezze si riscontrano anche a proposito della bella croce nella chiesa di S. Francesco a Sassoferrato, variamente attribuita al Maestro del coro di S. Agostino (Volpe, 1965), a Giovanni da Rimini (Boskovits, 1988) o ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...