URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] di riscuotere le imposte papali nel suo Regno. Il re inoltre si prodigò affinché l'abate di Sassoferrato, Perfetto Malatesta, collettore papale, arrestato dagli uomini del cardinale di Térouanne, venisse rilasciato. Il Malatesta rientrato a ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] fiato anche il Cai- meta, Giovanni Bruni de' Parcitardi, Enea Irpino, Marcello Filosseno, Guidotto Prestinari e Baldassarre Olimpo da Sassoferrato con le rime loro. Una maniera mista, attiva e ancora in auge oltre il termine fatale del 1530, l'anno ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] , continuava nel vecchio sistema di trattare con esse.
Dopo il rientro in Ancona ottenne altre dedizioni o ritorni all'obbedienza: a Sassoferrato costruì un'altra rocca. Perugia temette allora di cadere in sua mano e, forse, questa volta l'A. non ne ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] , sembra fornire al riguardo maggiori indicazioni. Le figure di S. Pietro, della Chiesa romana e di Ermanno di Sassoferrato, per es., possono essere lette come preludio alle successive opere certe di Giovanni. Si intende che un'attribuzione delle ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] pp. 207-209; V. Villani, Il Risorgimento a Serra de’ Conti. Personaggi e vicende con la biografia di G.B. N., Sassoferrato 2012, ad ind.; G. Ballesio, Antonio Bartolomeo Tron, in Diz. biografico on-line dei protestanti in Italia, a cura della Società ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] opera contrassegnata da uno stile strettamente devoto e puristico che, sulla scia degli ideali classicistici carracceschi, sfiora il Sassoferrato, Giovan Battista Salvi (Mignosi Tantillo, pp. 50-52). Del 1624 è la Liberazione di s. Pietro (firmata e ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] agli altri comuni. Proprio nel secolo XIV Baldo degli Ubaldi - rifacendosi, forse, ad una precedente opinione di Bartolo da Sassoferrato (31) - affermava: "Et ita Veneti faciunt, qui sunt fundati in mari, et de iure gentium civitates in mari ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] dei giuristi la riaffermazione solenne del principio, già accolto dal diritto giustinianeo e ribadito da Bartolo di Sassoferrato, secondo cui "nullus potest esse advocatus qui non est Christianus [...> Judeus vel non catholicus non potest ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] ; e come non può escludersi che la coincidenza delle asserzioni di M. con tesi come quelle di Bartolo da Sassoferrato e della sua scuola riguardasse, non la tesi stessa, quanto piuttosto la possibilità di trarne un argomento favorevole agli ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] Dandolo doge-cronista, p. 197.
75. Diego Quaglioni, Politica e diritto nel Trecento italiano. Il "De tyranno" di Bartolo da Sassoferrato (1314-1357), Firenze 1983, p. 170.
76. D. Pincus, The Fourteenth-Century Venetian Ducal Tomb, pp. 397-398; Enrico ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...