CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] degli Ubaldi, Nicola Spinelli), o erano considerati "autorità" dai contemporanei, come Paride del Pozzo e Bartolo da Sassoferrato. Parte dei titoli pubblicati erano già noti attraverso precedenti edizioni anche pavesi, che il C. provvide uguabnente a ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Giovanni Battista
Alfredo Cioni
Ultimo figlio di Nicolò, nacque a Venezia nel 1565. Condotto a Torino, aveva otto anni quando il padre venne a morte, lasciandolo crede di tutte le sue sostanze: [...] si tratta di oltre duecento edizioni. Tra queste assumono un particolare rilievo quelle delle grandi opere giuridiche: di Bartolo da Sassoferrato, di Baldo degli Ubaldi, di Nicolò Tedeschi, di Giason del Maino, di Ripa da San Nazario. Vennero anche ...
Leggi Tutto
CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] tela in Traspontina dove l'artista, lungi dall'adottare quel terso e smaltato cromatismo alla maniera del Sassoferrato (Voss) caratteristico della più tarda produzione, introduce effetti di luminismo suggeriti dall'esperienza del Lanfranco (più che ...
Leggi Tutto
CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] la carica di arcidiacono - il C. presiedette in qualità di vicario al conferimento del dottorato a Bartolo di Sassoferrato. Dopo il 1359dovette rinunziare alle sue letture pubbliche, poiché i suoi incarichi politici non gliene lasciavano più il ...
Leggi Tutto
PAOLO da Butzbach
Andrea Canova
PAOLO da Butzbach (Paulus de Bozchpach, Paulus de Busbach, Paulus Teutonicus). – Il modo in cui è abitualmente indicato nei documenti notarili permette di ricostruire [...] : una famiglia di editori, tipografi e librai attivi anche a Padova e Venezia. Nel 1476 concluse un’edizione di Bartolo da Sassoferrato, Super tribus ultimis libris codicis (I.G.I., 1943-81, n. 1310) per Gaspare e Domenico Siliprandi, che si erano in ...
Leggi Tutto
ZILIOLI, Ziliolo
Matteo Bosisio
ZILIOLI, Ziliolo. – Nacque nel XV secolo (non si conosce l’anno preciso), primo dei sette figli di Giacomo, letterato e segretario del marchese di Ferrara Niccolò III. [...] di epoca basso medievale, tra cui si ricordano la Summa codicis di Azzone da Bologna e vari commenti di Bartolo da Sassoferrato, di Dino del Mugello, di Martino del Cassero da Fano.
Secondo la Cronica di fra Paolo da Lignago, Giacomo Zilioli si ...
Leggi Tutto
BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] , t. II, a cura di G. Digard, Paris 1904, n. 3130). quando il papa lo incaricava di recarsi a Gubbio e a Sassoferrato per dare esecuzione alla sentenza arbitrale emessa dal cardinale di Porto, Matteo d'Acquasparta, sulla lite sorta tra i due Comuni a ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] di canonisti della sua statura, ma annoverando, tra i colleghi civilisti, maestri quali Cino da Pistoia e Bartolo da Sassoferrato e vantando allievi come Baldo degli Ubaldi. Furono anni, quelli del magistero perugino, che coincisero con il periodo ...
Leggi Tutto
TOMMASO di Piperata
Tommaso Duranti
TOMMASO di Piperata (da Piperata, da Piverata, de Penerada, de Piperata, de Pipitata, de’ Piperati, de’ Storlitti, de’ Sturlitti). – Nacque a Bologna attorno agli [...] conobbe una diffusa fortuna presso i giuristi successivi, tra cui Guglielmo Durand, Alberto da Gandino, Giovanni d’Andrea, Bartolo da Sassoferrato: la fama vi è definita da un punto di vista tecnico, superando il senso comune del termine, e dal ruolo ...
Leggi Tutto
MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] pregevole Lectura sul Vetus di Guglielmo di Cunio, e quelle di Iacopo Butrigario sul Vetus e sul Codice; di Bartolo da Sassoferrato «multa et multa opera enucleata ex Lecturis» e di Baldo degli Ubaldi la Lettura sul Codice e di Angelo [degli Ubaldi ...
Leggi Tutto
bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...