FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] nell'esegesi dei testi legislativi - sia le glosse, sia i commentari, esposizioni queste con le quali i seguaci di Bartolo da Sassoferrato avevano condotto l'analisi del testo legislativo con lo scopo di ricavarne la ratio legis. Sia le glosse sia i ...
Leggi Tutto
COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] di Paola nella sala capitolare della chiesa di S. Francesco di Paola, probabilmente nel 1640-41, data in cui il Sassoferrato eseguì la decorazione della sacrestia, secondo il Pascoli (1736) affidata in un primo tempo al C. stesso.
A questo periodo ...
Leggi Tutto
GALLI, Federico
Giorgio Nonni
Figlio di Angelo e della seconda moglie di questo, Francesca Stati, nacque a Urbino attorno al 1435 da nobile famiglia.
Il padre, uomo d'arme, diplomatico e segretario [...] casa del padre del G., sita nella città ducale "in burgo Vallis Bone", davanti a Giovanbattista di Bartolo di Sassoferrato e a Pierantonio Paltroni che fungevano da testimoni. Appunto nel Paltroni, segretario e apprezzato biografo di Federico da ...
Leggi Tutto
ROCCHI, Pompeo
Francesco Lucioli
ROCCHI, Pompeo. – Nacque a Lucca nel 1547 da Cosimo e da Caterina di Filippo di Poggio. Fu battezzato nella basilica di S. Frediano il 4 aprile ed ebbe per compari il [...] Gregorio XIII, il De insignibus familiarum è un trattato di diritto civile che integra le indicazioni di Bartolo da Sassoferrato in materia di simboli e imprese familiari, con frequenti riferimenti al tema della nobiltà, tema peraltro già ampiamente ...
Leggi Tutto
GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] e ampiamente descritte dalle fonti sono le sue copie della Fornarina e del Leone X di Raffaello) ma anche dal Sassoferrato e da Carlo Dolci.
Grazie alle sue doti artistiche e alla protezione accordatagli da Alessandro Oppizzoni, riuscì a conquistarsi ...
Leggi Tutto
BOMPIETRO, Pietro
Augusto Vasina
Figlio di Gerardo, nacque a Bologna forse agli inizi del sec. XIV e non può, perciò, essere identificato con l'omonimo giurista attivo alla fine del sec. XIII. Conseguì [...] che già nel 1334 entrasse a far parte della commissione esaminatrice che conferì la laurea a Bartolo da Sassoferrato.
Maggiori meriti dovettero inoltre assicurargli i numerosi incarichi affidatigli ora dalla signoria ora dalla cittadinanza di Bologna ...
Leggi Tutto
CAIMI (de Caimi), Ambrogio
Alfredo Cioni
Editore, fu attivo a Milano dal 1478 al 1484.
Di una famiglia Caimi (De Caimi) si hanno notizie in molte carte d'archivio dei secoli XV e XVI e anche in testimonianze [...] di diritto civile e canonico e di procedura. La loro seconda edizione nota fu quella dei Consilia-Quaestiones-Tractatus di Bartolo da Sassoferrato, licenziata il 17 sett. 1479 (G.K.W., n. 3538; I.G.I., n. 1318); seguì il 25 genn. 1480 la Practica ...
Leggi Tutto
TARTAGNI, Alessandro
Andrea Padovani
– Di nobile famiglia ghibellina, che fin dal Duecento vantava alcuni giuristi, nacque ad Imola nel 1424 (o 1423) dal l.d. Antonio (consigliere e legato di Ludovico [...] Gambiglioni (Alexandri Tartagni Consilia, VII, c. 26, nr. 4; c. 178, nr. 11; c. 173, pr.).
Una additio a Bartolo da Sassoferrato a C. 1.2(5).1, Voluntas captatoria: «vide... etiam dominum meum Pau. de Ca.», potrebbe indurre a ritenere che Alessandro ...
Leggi Tutto
VARANO, Giulio Cesare da
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Giovanni da Varano e Bartolomea Smeducci di San Severino, nacque attorno al 1433, in un momento drammatico della storia dei da Varano, signori [...] e la strage dei Chiavelli nella chiesa di S. Venanzio costrinse Tora a trasferire nuovamente il da Varano a Sassoferrato. Dopo aver trascorso sette anni nella cittadina, Giulio Cesare sarebbe stato mandato a Faenza da Blancina, figlia di Tora ...
Leggi Tutto
MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] che mancano di fondamento alcune forzature che sfociano nella rigida contrapposizione del suo metodo a quello di Bartolo da Sassoferrato, così come aveva fatto a suo tempo Besta (1894, p. 172), suscitando quelle perplessità di Patetta (1895, p. 103 ...
Leggi Tutto
bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...