CORSINO (Accursino) d'Accorso
Pierluigi Falaschi
Minore dei quattro figli del celebre giurista Accorso, nacque nel 1254 sicuramente a Bologna. Sua madre fu Aichina, o Aiclina, seconda moglie di Accorso.
L'età [...] di questo indusse il Kantorowicz a collegare con la nascita una diceria giunta fino ai tempi di Bartolo da Sassoferrato e da lui ripetuta, accolta da Baldo degli Ubaldi nello scritto, perduto, rievocativo di alcuni grandi giuristi, pervenuta a ...
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BARTOLOMEO da Novara
Maura Piccialuti
Scarsi sono i dati biografici di B., e quelli che si riuniscono intorno a questo nome non è certo che riguardino la stessa persona. Intorno al 1390 un B. da Novara, [...] les Pays-Bas (Anciens et modernes). Avec additions bibliographiques à l'ouvrage de 31. L. 31. van de Kamp,in Bartolo da Sassoferrato, II, Milano 1962, p. 265; B. Paradisi, La diffusione europea del Pensiero di Bartolo e le esigenze attuali della sua ...
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Giurista e uomo politico (Verona 1867 - Roma 1941). Docente di diritto costituzionale all'università di Bologna (1891-1924) e di diritto pubblico comparato a Roma (1925-35). Deputato dal 1904 al 1924, [...] I principi fondamentali della rappresentanza politica (1894); Sulla natura giuridica del diritto elettorale politico (1907); Bartolo da Sassoferrato nel diritto pubblico del suo tempo (1917); Programma del corso di diritto pubblico comparato (1926). ...
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Tipografo tedesco (n. forse Sulz, Costanza, 1430 circa - m. dopo il 1502), sacerdote. Dapprima a Roma, si trasferì, intorno al 1469, a Napoli, dove introdusse la stampa tipografica e fu in grande considerazione [...] cui le commedie di Terenzio (1469 circa), di opere giuridiche (la Super prima [secunda] parte Codicis di Bartolo di Sassoferrato, 1471) e di opere in volgare (notevole il Filocolo di Boccaccio, illustrato, 1478). Ebbe come correttori Pietro Oliviero ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] consiglio è da attribuirsi al fatto che, come affermato dagli stessi autori, G. seguì l'opinione di Bartolo da Sassoferrato sull'argomento. Di un suo consiglio in materia di procedura penale abbiamo incidentale notizia da Marco Angelelli di Perugia ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] Favaroni da Roma), ff. 82r, 149r, 152v, 15417; Dd. 5 (Gerardo da Rimini), ff. 279v, 280rv, 281r; Dd. 6 (Alessandro Oliva da Sassoferrato), f. 233r. Mancano i registri generalizi del F. per il periodo compreso tra il 18 luglio 1439 e il 22 luglio 1451 ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] l'altro a Siena, il G. assunse l'incarico di giudice e podestà in varie città dell'Italia centrale (tra queste Sassoferrato, Nocera Umbra, Nepi, Ascoli Piceno e Norcia). Grazie al fratello Angelo, alla fine degli anni Cinquanta entrò al servizio di ...
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PELLOLI, Ugolino
Stefania Zucchini
PELLOLI, Ugolino (Ugolinus Pelloli domini Symonis). – Figlio di Pellolo, Ugolino nacque presumibilmente a Perugia nei primi anni del XIV secolo.
La sua prima attestazione [...] 2010, p. 150; A. Bartoli Langeli, M.A. Panzanelli Fratoni, L’ambasceria a Carlo IV di Lussemburgo, in Bartolo da Sassoferrato nel VII centenario dalla nascita: diritto, politica, società, Spoleto 2014, pp. 275 s., 279-283, 285 s., 291, 294-296 ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] si colloca esplicitamente nella tradizione del diritto comune, di cui sembra dare una versione molto vicina a Bartolo da Sassoferrato, facendo cioè dell'aspetto volontaristico della civitas il perno del sistema politico e giuridico. Il L. si muove su ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] Tra le opere di questo periodo Emiliani (1997, p. 50) cita una S. Cecilia (Fano, Fondazione Cassa di risparmio), molto consunta. Sempre in Sassoferrato, e ancora in S. Maria del Piano, c'è una tela con la Vergine, il Bambino e i ss. Agostino e Monica ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...