BOTTRIGARI (Butrigarius, Butrigarii, de Butrigaris, de Buttrigariis), Bartolomeo
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna sul finire del secolo XIII, secondogenito di Iacopo, professore di diritto civile nella [...] il padre e il fratello Lorenzo, ebbe la ventura di far parte della commissione che laureava doctor iuris Bartolo da Sassoferrato. Pochi anni più tardi, a seguito dei sospetti sorti nella Signoria che i dottori abbandonassero lo Studio bolognese per ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] già tra il 1815 e il 1816, nelle traduzioni di una Madonna con Bambino di Raffaello e di una Madonna del Sassoferrato, si era prestato a cogliere le sfumature dei più intimi sentimenti religiosi, sancisce il successo del F. anche presso i pontefici ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] 1986, p. 79; M. Gregori, C. D. e la pittura sacra, in Atti del Convegno La pittura sacra del Seicento e il Sassoferrato, San Severino Marche 27sett. 1986 (in corso di stampa); E. Acanfora, in Il Seicento fiorentino (cat.), Firenze 1986, I, pp. 458 s ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] , ma anche medico-filosofici). Vanno ricordate in particolare la collezione completa delle postille di Alessandro Tartagni a Bartolo da Sassoferrato (1488) e il commento al Codice di Baldo degli Ubaldi (1485-86). Quasi assenti i testi in volgare, ma ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] il Vecchio. Nel 1567, per gli undici tomi dei Commentaria in Corpus iuris civilis cum notis variorum del giurista Bartolo da Sassoferrato, ristampati poi più volte, si affidò al tipografo Comin da Trino. Anche nel 1568 il G. affrontò due impegnative ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] attento calcolo politico, il M. agì su due fronti distinti: da una parte, sostenuto dal podestà Ungaro degli Atti di Sassoferrato, riportò l'ordine all'interno della città di Rimini che, non gradendo l'iniziativa pontificia, era insorta; dall'altra ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] fino a quell’altezza: Roma, Ascoli, Macerata, Recanati, Osimo, Jesi, Senigallia, Fano, Sarsina, Fabriano, Arcevia, Sassoferrato, Serra San Chirico, Cingoli, Treia, Tolentino, San Ginesio, Sarnano, Amandola, Montemonaco e Pesaro. Ancora, dalle Rime ...
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DOLCI (Dolce, De La Dolce), Ottaviano
Corrado Leonardi
Figlio del pittore Bernardino e di Elisabetta Neri, nacque a Casteldurante (l'odierna Urbania in prov. Pesaro Urbino) intorno al 1480 e fu indirizzato [...] (D. Bianchi, Cantiano, Urbania 1986, p. 259), e "un bel quadro dipinto nel 1545" nella chiesa di S. Francesco di Sassoferrato (A. Anselmi, in Nuova Rivista misena, V [1892], p. 94). Di Pierfrancesco, pittore e maiolicaro (Raffaelli, 1846, p. 44), si ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] di storia d. diritto, V-VI (1961-1962), p. 398; R. Feenstra, Bartole dans lei Pays-Bas (anciens et modernes), in B. da Sassoferrato, I, Milano 1962, pp. 208, 242; P. Legendre, La France et Bartole, ibid., p. 149 n. 49; D. Segoloni, Bartolo e la ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] di averlo incontrato a Rimini con l'abito domenicano. Un'altra testimonianza della conversione religiosa del D. è fornita da Bartolo da Sassoferrato nel commento al C. 6.26.1.
Come data di ingresso del D. nell'Ordine domenicano, il Masetti (p. 575 ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...