In Italia la voce castrum indicò, nel Medioevo, un centro giuridico e territoriale dotato di fisionomia propria, distinto dalla più vasta civitas e dai minori organismi del contado. Sviluppo degli antichi [...] giuridico e fu considerato dai giuristi come un tipo di universitas minore, dotata di una propria sfera di giurisdizione, accanto alle universitates maggiori della civitas e del contado, secondo la classica definizione di Bartolo da Sassoferrato. ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] si colloca esplicitamente nella tradizione del diritto comune, di cui sembra dare una versione molto vicina a Bartolo da Sassoferrato, facendo cioè dell'aspetto volontaristico della civitas il perno del sistema politico e giuridico. Il L. si muove su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] nuova metodologia sui canoni consolidati della scienza giuridica tardomedievale, che suole anche denominarsi bartolismo (da Bartolo da Sassoferrato).
L’Umanesimo si era affermato in Italia nel Trecento, in coincidenza con il nascere di nuove forme ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] nella quale insegnò per oltre un trentennio: dapprima istituzioni civili (1767-72), poi le repetitiones di Bartolo da Sassoferrato (1773-79) e infine pratica criminale (1779-1800). Nello stesso periodo fu anche professore nel seminario arcivescovile ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] nuovamente a Bologna a leggere l'Infortiatum. A Bologna, dove esercitò anche l'avvocatura, l'A. ebbe come allievo Bartolo da Sassoferrato e nel 1334 fu tra i suoi esaminatori. Il Diplovataccio ricorda che in quello stesso anno l'A. lesse l'Informatum ...
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BOTTRIGARI (de Buttrigariis, de Butrigariis), Iacopo Iunior (Iacobinus, Iacopazzo, Giacomazzo)
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna, forse tra il 1310 e il 1320, e fu il figlio minore di Iacopo professore [...] .: Giovanni d'Andrea, Additiones a Guglielmo Durante, Speculum iudiciale, I, 2, de accusatore, Venetiis 1576, I, p. 189; Bartolo da Sassoferrato, Comm. in D. 1.3. 9,de legibus. l. ambigitur, n. 4, Venetiis 1585, f. 15vb; Th. Diplovatatii Liber de ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] di Cellolo, rilevante figura di uomo politico perugino di parte ghibellina, giurista e genero di Bartolo da Sassoferrato. Gugliemo aveva ottenuto nel 1376 la cittadinanza fiorentina e nel 1377 l'iscrizione privilegiaria nella corporazione dei ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] e lodato; il ricordo del suo insegnamento emerge, infine, nell'opera di Giovanni d'Andrea e del già ricordato Bartolo da Sassoferrato.
Non si conosce con esattezza la data della morte del F., scomparso con ogni probabilità nel primo decennio del XIV ...
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MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] 1983), a Piero e Urbino. Piero e le corti rinascimentali (ivi 1992), alle mostre monografiche dedicate al Sassoferrato (Sassoferrato 1989) e a Cola dell'Amatrice (Ascoli Piceno 1991). Particolarmente indagata la cultura artistica tra Cinquecento e ...
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BOTTRIGARI (de Butrigariis, de Buttrigariis), Lorenzo
Manlio Bellomo
Nato a Bologna presumibilmente intorno al 1295, fu il figlio primogenito di Iacopo, celebre professore di leggi civili nell'università.
Negli [...] si dispersero; né pare, d'altra parte, che fossero di particolare pregio, se Giovanni d'Andrea e Bartolo da Sassoferrato, che ricordavano e conoscevano le quaestiones dei fratelli Bartolomeo e Iacopo iunior, tacevano del tutto delle quaestiones del B ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...