BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] ibid., I, pp. 131-172; W. Ullmann, B. and English juris Prudence, ibid., I, pp. 47-73; G. Wesener, Der Einfluss von B. de Sassoferrato in Oesterreich, ibid., I, pp. 89-106; V. Vané~ek, La leggenda di B. in Boemia, ibid., I, pp. 369-393; M. Wyszynski ...
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BARTOLOMEO da Novara
Maura Piccialuti
Scarsi sono i dati biografici di B., e quelli che si riuniscono intorno a questo nome non è certo che riguardino la stessa persona. Intorno al 1390 un B. da Novara, [...] les Pays-Bas (Anciens et modernes). Avec additions bibliographiques à l'ouvrage de 31. L. 31. van de Kamp,in Bartolo da Sassoferrato, II, Milano 1962, p. 265; B. Paradisi, La diffusione europea del Pensiero di Bartolo e le esigenze attuali della sua ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] l'altro a Siena, il G. assunse l'incarico di giudice e podestà in varie città dell'Italia centrale (tra queste Sassoferrato, Nocera Umbra, Nepi, Ascoli Piceno e Norcia). Grazie al fratello Angelo, alla fine degli anni Cinquanta entrò al servizio di ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] nuovamente a Bologna a leggere l'Infortiatum. A Bologna, dove esercitò anche l'avvocatura, l'A. ebbe come allievo Bartolo da Sassoferrato e nel 1334 fu tra i suoi esaminatori. Il Diplovataccio ricorda che in quello stesso anno l'A. lesse l'Informatum ...
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BOTTRIGARI (de Buttrigariis, de Butrigariis), Iacopo Iunior (Iacobinus, Iacopazzo, Giacomazzo)
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna, forse tra il 1310 e il 1320, e fu il figlio minore di Iacopo professore [...] .: Giovanni d'Andrea, Additiones a Guglielmo Durante, Speculum iudiciale, I, 2, de accusatore, Venetiis 1576, I, p. 189; Bartolo da Sassoferrato, Comm. in D. 1.3. 9,de legibus. l. ambigitur, n. 4, Venetiis 1585, f. 15vb; Th. Diplovatatii Liber de ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] di Cellolo, rilevante figura di uomo politico perugino di parte ghibellina, giurista e genero di Bartolo da Sassoferrato. Gugliemo aveva ottenuto nel 1376 la cittadinanza fiorentina e nel 1377 l'iscrizione privilegiaria nella corporazione dei ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] e lodato; il ricordo del suo insegnamento emerge, infine, nell'opera di Giovanni d'Andrea e del già ricordato Bartolo da Sassoferrato.
Non si conosce con esattezza la data della morte del F., scomparso con ogni probabilità nel primo decennio del XIV ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] nell'esegesi dei testi legislativi - sia le glosse, sia i commentari, esposizioni queste con le quali i seguaci di Bartolo da Sassoferrato avevano condotto l'analisi del testo legislativo con lo scopo di ricavarne la ratio legis. Sia le glosse sia i ...
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CAIMI (de Caimi), Ambrogio
Alfredo Cioni
Editore, fu attivo a Milano dal 1478 al 1484.
Di una famiglia Caimi (De Caimi) si hanno notizie in molte carte d'archivio dei secoli XV e XVI e anche in testimonianze [...] di diritto civile e canonico e di procedura. La loro seconda edizione nota fu quella dei Consilia-Quaestiones-Tractatus di Bartolo da Sassoferrato, licenziata il 17 sett. 1479 (G.K.W., n. 3538; I.G.I., n. 1318); seguì il 25 genn. 1480 la Practica ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] che mancano di fondamento alcune forzature che sfociano nella rigida contrapposizione del suo metodo a quello di Bartolo da Sassoferrato, così come aveva fatto a suo tempo Besta (1894, p. 172), suscitando quelle perplessità di Patetta (1895, p. 103 ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...